Borse europee miste sui timori per il debito; DAX a -0,02%

Pubblicato 10.11.2011, 10:28
NDX
-
UK100
-
FCHI
-
DJI
-
DE40
-
STOXX50
-
HSBA
-
BARC
-
NWG
-
SIEGn
-
BNPP
-
CAGR
-
SOGN
-
INVEb
-
XTA
-
RIO
-
BHPB
-
KAZ
-
IPR
-
ISP
-
HG
-
FTNMX301010
-
FTNMX551030
-
Investing.com - I mercati azionari europei sono stati misti giovedì, l’impennata degli interessi italiani hanno spinto le preoccupazioni sulla capacità del paese di superare la sempre più grave crisi del debito.

Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,23%, il francese CAC 40 ha segnato +0,20%, mentre il tedesco DAX 30 è sceso a -0,02%.

In Italia i rendimenti dei titoli a dieci anni hanno chiuso mercoledì a un massimo di 7,25%, alimentando le preoccupazioni per un break-up della zona euro.

Nel corso della giornata l’Italia metterà all’asta 5 miliardi di Euro in titoli del tesoro a 1 anno, un test chiave per l’appeal del mercato per il debito del paese.

Nel frattempo, i funzionari in Grecia continuano i colloqui per nominare un nuovo governo di coalizione.

Il Presidente della Commissione Europea Jose Manuel Barroso ha esortato gli Stati membri dell'Unione Europea a "unirsi o ad affrontare la prospettiva di una rottura" di fronte a situazioni sempre più disperate in Italia e Grecia.

In Italia gli elevati oneri finanziari hanno spinto le azioni principali banche del paese, con Intesa Sanpaolo in salita del 2,70% e Unicredit in salita del 2,26%.

Nel frattempo, i loro omologhi europei sono sostanzialmente in calo, in Francia BNP Paribas ha visto seganto -1,17% e Societe Generale ha segnato -1,28%, mentre Credit Agricole ha segnato -3,78% a seguito di un crollo dell’utile netto nel terzo trimestre a causa della elevata esposizione del gruppo al debito sovrano greco.

Le azioni della tedesca Siemens sono volate del 6,90%, in seguito all’aumento dell'11% del suo dividendo dell’intero esercizio dopo che l'utile trimestrale è statoinferiore alle aspettative.

A Londra, il FTSE 100 ha segnato -0,46%, seguendo le pesanti perdite dei produttori di rame dei titoli energetici.

Tra i titoli maggiormente in calo oggi Xstrata e Kazakhmys, in calo del 2,70% e 2,76% rispettivamente, seguendo il forte calo dei prezzi del rame.

I colossi minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno segnato delle perdite, con titoli in calo del 2,20% e dell’1,21%, mentre British Petroleum ha segnato -0,92% e International Power ha segnato -0,94%

Gli istituti di credito del Regno Unito hanno seguito i loro omologhi europei, HSBC Holdings ha visto i titoli scendere del 2,32% e la Royal Bank of Scotland ha segnato -0,76%, mentre Barclays e Lloyds Banking è hanno segnato -0,70% e -0,40% rispettivamente.

I mercati azionari statunitensi hanno segnato un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno segnato un aumento dello 0,43%, l’S&P 500 ha segnato un aumento dello 0,69%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un guadagno dello 0,64%.

Oggi la Banca Centrale Europea ha dichiarato che è molto probabile una significativa revisione al ribasso per le sue previsioni del PIL 2012, dichiarando che si stanno materializzando alcuni rischi per le prospettive economiche.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.