Di Peter Nurse
Investing.com - Positiva l’apertura dei mercati azionari europei questo mercoledì, grazie ai solidi utili delle aziende ed in vista della pubblicazione del dato sull’inflazione USA, che potrebbe influenzare il livello di aggressività della Federal Reserve nell’aumento dei tassi di interesse.
Alle 09:50 CEST l’indice DAX in Germania sale dello 0,2%, il francese CAC 40 va su dello 0,7% e l’indice britannico FTSE 100 è in salita dello 0,4%.
Le borse europee si riprendono dalle recenti perdite questo mercoledì, nei timori che l’impennata dell’inflazione spingerà le banche centrali, in particolare la Fed, ad alzare nettamente i tassi, aumentando il potenziale di una recessione globale.
Contribuiscono all’umore i solidi utili delle aziende europee, soprattutto i risultati di Thyssenkrupp (ETR:TKAG).
Il titolo è schizzato del 6% dopo che il conglomerato tedesco ha alzato le previsioni su vendite e profitti operativi per il 2022, beneficiando dell’aumento dei prezzi di vendita di acciaio e materiali; ha aggiunto che punta a ricominciare a pagare i dividendi e generare flussi di cassa positivi.
Allianz (ETR:ALVG) balza del 2,5%: il colosso finanziario tedesco ha accantonato altri 1,9 miliardi di euro in oneri per il suo hedge fund Structured Alpha collassato, sperando di chiudere la vicenda.
Tui (ETR:TUIGn) segna +2,2% in previsione di tornare in redditività nel 2022, grazie all’aumento delle prenotazioni sulla scia dell’allentamento delle restrizioni sui viaggi per la pandemia.
Il titolo ITV (LON:ITV) sale dello 0,8% grazie ad un primo trimestre “robusto”.
Swedish Match (ST:SWMA) segna un’impennata del 9%: il colosso del tabacco Philip Morris (NYSE:PM) ha confermato l’offerta per l’acquisizione del produttore di tabacco e prodotti a base di nicotina, valutando la società quotata a Stoccolma circa 16 miliardi di dollari.
La pubblicazione dell’indice sui prezzi al consumo USA di aprile alle 14:30 CEST sarà l’evento principale della giornata. L’indice dovrebbe essere sceso all’8,1% sull’anno dall’8,5% del mese prima.
Questa mattina, i dati cinesi hanno rivelato che i prezzi alla produzione e al consumo sono accelerati più del previsto ad aprile. L’indice sui prezzi al consumo è salito del 2,1% su base annua, mentre l’indice sui prezzi alla produzione dell’8%.
L’indice IPC tedesco ha segnato +7,4% sull’anno ad aprile, in salita dal 7,3%, con un rialzo dello 0,8% sul mese, rispetto al +2,5% di marzo.
I prezzi del petrolio rimbalzano questo mercoledì dopo il tonfo del 9% delle due sedute precedenti.
L’American Petroleum Institute ha riportato che le scorte USA sono aumentate di 1,62 milioni di barili la scorsa settimana e i trader aspettano di capire se i dati governativi di oggi lo confermeranno.
Alle 09:50 CEST, i future del greggio USA salgono del 2,1% a 101,88 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su del 2,2% a 104,70 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,4% a 1.848,40 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0556, su dello 0,3%.