Investing.com - Apertura positiva delle borse europee questo mercoledì, nonostante i timori per le tensioni geopolitiche nel mondo ed in vista delle elezioni presidenziali francesi.
Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,75%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,74% ed il tedesco DAX 30 va su dello 0,75%.
All’inizio della settimana una flotta USA è stata inviata nel Pacifico occidentale ed è stata definita dal Presidente Donald Trump come una “armada”.
I media governativi nordcoreani ieri hanno avvertito gli Stati Uniti della possibilità di un attacco nucleare nel caso di un segnale di un’aggressione da parte del paese.
Intanto, il Segretario di Stato Rex Tillerson è atteso a Mosca questo mercoledì dove dovrà incontrare la controparte russa Sergey Lavrov per discutere dell’Ucraina, del controterrorismo, delle relazioni bilaterali e di altre questioni, comprese la Penisola coreana e la Siria.
Intanto, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite terrà un vertice sul conflitto in corso in Siria.
I titoli del settore finanziario sono al rialzo, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) su dello 0,85% e dello 0,40%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) sale dello 0,98%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) salgono dello 0,42% e dello 0,59% rispettivamente, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) segnano +0,47% e +0,60%.
Al ribasso Fortum Oyj (HE:FORTUM), giù dello 0,31% dopo che la compagnia energetica finlandese ieri non è riuscita a convincere gli investitori riguardo alla commissione per un progetto solare da 70-MW.
A Londra, il {{27|FTSE 100} sale dello 0,48% con le banche britanniche che seguono le controparti continentali al rialzo.
Lloyds Banking (LON:LLOY) sale dello 0,27% e HSBC Holdings (LON:HSBA) segna +0,71%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) e Barclays (LON:BARC) vanno su rispettivamente dello 0,85% e dell’1,02%.
La casa farmaceutica GlaxoSmithKline PLC (LON:GSK) sale dello 0,36% dopo il crollo di ieri seguito alla notizia del ritiro di 600.000 inalatori per asma.
Positiva anche Bovis Homes (LON:BVS), su dello 0,46% dopo aver rifiutato l’offerta di acquisizione da parte della Galliford Try.
Negativi i titoli minerari sull’indice legato alle materie prime. BHP Billiton (LON:BLT) scende dello 0,08% e Rio Tinto (LON:RIO) è in calo dello 0,20%, mentre Randgold (LON:RRS) Resources va giù dello 0,80%. Positiva invece Glencore (LON:GLEN) su dello 0,17%.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura al rialzo. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,19%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,18%, mentre i future Nasdaq 100 segnano +0,17%.