Investing.com - FTSE MIB, DAX, CAC 40 e FTSE 100 aprono la settimana della banche centrali in territorio positivo in un clima comunque di attesa in vista delle decisioni sui tassi di Fed, Bce, e della BoJ in Giappone.
La Fed sarà la prima
In linea di massima, i mercati prevedono che la banca centrale statunitense sospenda il suo ciclo di inasprimento che ormai dura da 15 mesi. L'incertezza riguarda il quando, cioè se nella riunione di questa settimana o se nel meeting estivo di luglio.
I dati sull'inflazione al consumo Usa previsti per martedì potrebbero, però, ancora riservare sorprese negative come accaduto in Australia e Canada la scorsa settimana, dove le rispettive istituzioni monetarie hanno dovuto alzare i tassi contro le previsioni del mercato.
Le decisioni delle altre banche centrali sono invece più sicure. La Bce ha segnalato un altro aumento dei tassi nei giorni precedenti attraverso gli interventi di mopltio banchieri tra cui la presidente Lagarde, mentre a Tokyo la BoJ dovrebbe confermare la sua politica ultra-dovish con possibili conseguenze su yen e titoli azionari.
UBS/Credit Suisse, arriva il closing
Da sottolineare tra le notizie corporate che il colosso svizzero UBS (SIX:UBSG) ha fatto sapere lunedì di aver formalmente chiuso l'acquisizione della rivale Credit Suisse, con la nuova banca che avrà un bilancio complessivo di 1.600 miliardi di dollari.
Restando in Svizzera, Novartis (SIX:NOVN) ha annunciato lunedì scorso l'intenzione di acquisire Chinook Therapeutics (NASDAQ:KDNY), società statunitense, per 3,2 miliardi di dollari in anticipo; il colosso farmaceutico prevede di chiudere l'operazione nella seconda metà di quest'anno.
Anche BioNTech (ETR:22UAy) sarà sotto i riflettori, in quanto è previsto l'inizio di una causa in Germania, in cui una donna sostiene di aver subito effetti collaterali dannosi dal vaccino COVID-19 della biotecnologia - una causa che potrebbe avere ripercussioni su vasta scala.
A MIlano focus su Telecom Italia (BIT:TLIT) dopo che venerdì sia il fondo KKR che Cdp hanno presentato le nuove offerte per la NetCo della società. Il fondo, secondo le indiscrezioni, avrebbe migliorato la propria offerta di 2 miliardi e posizionandosi come il candidato più serio ai servizi di Tim.
Possibilità di un accordo
Brent e Wti in calo ad inizio settimana dopo che il leader supremo iraniano ha dichiarato che Teheran è aperta a un accordo con l'Occidente sul programma nucleare, potenzialmente inondando il mercato con un'offerta aggiuntiva in caso di revoca delle sanzioni sulle esportazioni di greggio iraniano.
L'ayatollah Ali Khamenei ha detto che un accordo è possibile se l'infrastruttura nucleare iraniana viene mantenuta intatta, cosa non facilmente accettabile per i leader occidentali. Sia Teheran che Washington hanno smentito la scorsa settimana le notizie secondo cui un accordo nucleare provvisorio era vicino.