Investing.com – Apertura contrastata Wall Street questo giovedì dopo che le grandi banche hanno superato gli stress test annuali della Federal Reserve.
Al momento della scrittura il Dow Jones Industrial Average era in calo di 11 punti, pari allo 0,1%, mentre l’S&P 500 era in calo dello 0,5% ed il NASDAQ Composite dello 0,4%.
Tutte le 23 banche esaminate hanno superato l’ipotetico scenario di stress testato quest’anno dalla Fed, che prevedeva un aumento della disoccupazione al 10% e una grave erosione dei valori degli immobili commerciali. Le banche dovrebbero annunciare i loro piani di riacquisto di azioni e di pagamento dei dividendi dopo la chiusura di venerdì.
I titoli bancari balzano dopo il superamento degli stress test
Le azioni di Bank of America Corp. (NYSE:BAC) sono salite del 2,5%, quelle di JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM) sono salite del 2,1%, quelle di Goldman Sachs Group, Inc. (NYSE:GS) sono salite del 2,8% e quelle di Wells Fargo & Company (NYSE:WFC) sono salite del 2,9%.
Le banche potrebbero essere prudenti nei pagamenti quest’anno, poiché le autorità di regolamentazione, compresa la Fed, stanno valutando la possibilità di aumentare il capitale e le regole di supervisione dopo il fallimento, quest’anno, di diverse grandi banche regionali.
Il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato mercoledì che le autorità di regolamentazione devono imparare da questi fallimenti. Queste osservazioni giungono dopo che questo mese il presidente della Fed ha dichiarato al Senato che le nuove regole probabilmente colpiranno maggiormente le otto banche più grandi, aggiungendo che potrebbero subire un aumento del 20% della quantità di capitale che devono detenere nei loro libri contabili per proteggersi dagli shock.
La Fed vigila dopo dati economici più forti del previsto
La Fed si sta preparando alla prossima riunione politica di luglio e i mercati dei future scommettono che la banca centrale aumenterà i tassi di interesse di un altro quarto di punto percentuale.
L’ultima lettura del prodotto interno lordo del primo trimestre si è attestata al 2%, più forte dell’1,4% previsto. Nel frattempo, le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione di 239.000 unità sono state leggermente inferiori alle attese.
Powell ha dichiarato mercoledì che la Fed potrebbe alzare ancora i tassi quest’anno per continuare a combattere l’inflazione. Ha anche detto di non vedere l’inflazione scendere al target del 2% né quest’anno né il prossimo, il che significa che la Fed dovrà rimanere vigile nella sua lotta all’inflazione.
Apple si avvicina al traguardo dei 3.000 miliardi di dollari
Le azioni di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) si sono avvicinate al valore di mercato di 3.000 miliardi di dollari, che renderebbe il produttore di iPhone la prima azienda a raggiungere tale livello. Mercoledì le azioni hanno chiuso a un altro massimo di 52 settimane e sono a pochissima distanza da questo traguardo.
Le azioni di Micron Technology Inc. (NASDAQ:MU) sono scese del 4,8% dopo che il produttore di chip ha battuto le stime per i risultati trimestrali.
Le azioni di Occidental Petroleum Corporation (NYSE:OXY) sono salite dell’1,2% dopo che la Berkshire Hathaway di Warren Buffett(NYSE:BRKa) ha acquistato altre azioni del gigante petrolifero, aumentando la sua partecipazione oltre il 25%.
Il petrolio è in salita. Il WTI è salito dell’1,2% a 70,44 dollari al barile, mentre il Brent è salito dell’1% a 74,98 dollari al barile. L’oro è sceso dello 0,7% a 1.908 dollari.