Piazza Affari si riporta sopra la soglia dei 22.000 punti di Ftse Mib arrivando a sfiorare un rialzo del 2%. Il movimento, tentato più volte nel corso della tarda mattinata di oggi, è sostenuto adesso dall'analogo rialzo delle borse europee che vedono il balzo del 2,2% del Dax. Anche i derivati sugli indici a Wall Street, che riapre dopo un lungo weekend festivo, confortano l'impostazione positiva del mercato alimentata da spunti macro incoraggianti giunti oggi dalla Germania e dalla zona euro
Sugli scudi MPS e BANCA CARIGE, le banche che potrebbero beneficiare maggiormente di una svolta sul fronte 'bad bank' di cui parlano oggi alcuni giornali. Forte AUTOGRILL senza che, dalle sale operative, emerga nessun motivo per giustificare il balzo. "Solo la buona crescita del traffico aereo in Usa in luglio … +6% su anno contro attese per +3,5% ….quindi se è per questo si tratta di una reazione esagerata", dice un trader. Tono rialzista per tutte le banche in sintonia con il resto dell'Europa dove il paniere Stoxx 50 sale del 2,5%. Forte anche AZIMUT in attesa dei numeri della raccolta di agosto.
Seduta positiva per le principali utility: il mercato ragiona sulle ultime dichiarazioni del premier Matteo Renzi e del sindaco di Torino Piero Fassino (Full Story) che hanno dato slancio alle attese di consolidamento con protagoniste A2A, Iren, Acea e Hera.
Resta indietro qualche titolo del lusso e anche TELECOM ITALIA nonostante l'accoglienza positiva dei broker al nuovo piano di esuberi.
Fuori dal paniere principale vola PININFARINA in asta di volatilità dopo aver segnato un rialzo superiore al 20% sulla prospettiva di un accordo entro fine mese per la cessione all'indiana Mahindra & Mahindra.