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Oro in range stretto, i mercati attendono le dichiarazioni Fed

Pubblicato 20.06.2012, 09:26
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Investing.com - I futures dell’oro sono stabili in range stretto nella mattinata europea, mentre i mercati attendono il risultato del meeting della Federal Reserve nel corso della giornata.

Gli sviluppi politici in Grecia ed i timori sul peggioramento della situazione fiscale in Spagna restano al centro dell’attenzione.

La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad Agosto a 1.618,25 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,3%.

Il contratto di agosto è stato scambiato in un range tra 1.623,55 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed un minimo della sessione di 1.618,35 dollari l’oncia troy.

I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.559,35 dollari l’oncia troy, il minimo dell’8 giugno e resistenza a 1.642,15, il massimo del 6 giugno.

Intanto gli operatori dei mercati attendono il risultato del meeting della Federal Reserve nel corso della giornata, nelle speranze che vengano annunciate nuove misure di stimolo per la principale economia mondiale.

Gran parte degli osservatori della Fed si aspetta che la banca centrale estenda il programma Operazione Twist, nella quale si vendono i bond a lungo termine per acquistare quelli a lungo termine. L’attuale programma Twist per 400 miliardi di dollari scadrà alla fine di giugno.

Il Fed’s Open Market Committee rilascerà la dichiarazione ufficiale a conclusione del meeting. L’annuncio del tasso di interesse sarà seguito dalla conferenza stampa del presidente della Fed, Ben Bernanke, che discuterà sulle decisioni prese in materia di politica monetaria.

L’oro quest’anno ha guadagnato il 15%, quando ha toccato 1.790 dollari l’oncia troy dopo che la Fed ha dichiarato a gennaio che avrebbe tenuto gli interessi prossimi allo 0 fino alla fine del 2014, indicando la probabilità di un nuovo round di acquisti.

Tuttavia, dalla fine di febbraio i prezzi sono scesi del 9%, nei timori crescenti per l’aggravarsi della crisi del debito europeo, che hanno spinto la domanda del metallo giallo e del biglietto verde.

Intanto i mercati continuano a monitorare gli sviluppi politici in Grecia, dove i leader politici stanno lavorando per formare un governo di coalizione solido.

Gli occhi sono puntati inoltre sul rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è rientrato poco al di sotto della soglia critica del 7%, dopo aver segnato nuovi record dall’introduzione dell’euro, nei timori che Madrid sia costretta a chiedere un salvataggio internazionale.

Da un punto di vista tecnico, gli analisti dei mercati hanno dichiarato che il metallo prezioso deve rompere il livello del massimo mensile e toccare i 1.635, 1.640 per continuare a salire.

I futures dell’oro hanno chiuso la giornata di martedì in leggero calo, non essendo riusciti a rompere il livello di resistenza di 1.625 dollari,facendo così scattare nuove vendite. I lingotti si sono avvicinati diverse volte al livello ma non sono riusciti a superarlo.

Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato un calo dello 0,1% a 28,34 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio ha segnato -0,45% a 3,417 dollari la libbra.

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