LONDRA (Reuters) - Gli utili Bp (LON:BP) hanno raggiunto i massimi da 8 anni nel 2021, sostenuti dalla crescita dei prezzi di gas e petrolio.
Il gruppo ha aumentato il ritmo dei buyback, aggiungendo di stare accelerando i piani per tagliare le proprie emissioni aumentando la spesa in energia a basso impatto.
Il rimbalzo di Bp ad un utile annuo di 12,85 miliardi, dopo una forte perdita nel 2020, potrebbe dare nuova linfa al dibattito in corso in Gran Bretagna sull'aumento delle tasse ai produttori di energia per contribuire a diminuire le bollette dell'energia.
"Tutto gira intorno ad una e una sola cosa: mettere in atto la strategia che abbiamo studiato. Sta funzionando", ha detto a Reuters il Ceo Bernard Looney.
Nel quarto trimestre del 2021, l'utile del costo di sostituzione sottostante, la definizione che Bp dà di utile netto, ha raggiunto quota 4,1 miliardi di dollari, superando le attese degli analisti di un'utile di 3,93 miliardi.
Si tratta del risultato migliore da inizio 2013 per Bp.
A garantire il risultato sono stati i costi più alti di greggio, gas e produzione, in parte compensati da risultati più deboli nel trading del greggio e dall'impatto della crescita dei costi dell'energia su operazioni quali la raffinazione.
I prezzi di gas naturale ed elettricità sono cresciuti in tutto il mondo dalla metà dello scorso anno a causa della scarsità delle forniture di gas e dalla domanda crescente generata dalla ripresa delle economie globali dopo le chiusure da pandemia.
Su base annua, Bp ha registrato utili per 12,85 miliardi di dollari rispetto alla perdita di 5,7 miliardi del 2020, quando Bp vide ridursi il valore dei propri asset energetici di 6,5 miliardi in seguito ad un crollo della domanda di gas e greggio.
Il debito di Bp si è attestato a 30,6 miliardi alla fine del 2021, in calo di 8,3 miliardi rispetto all'anno precedente.
Bp ha mantenuto il proprio dividendo a 5,46 centesimi e incrementato i propri obiettivi di riacquisto di azioni a 1,5 miliardi di dollari per trimestre rispetto ai precedenti 1,25 miliardi.
Le spese in conto capitale cresceranno nel 2022, ad un range tra i 14 e i 15 miliardi di dollari, rispetto ai 12,8 miliardi del 2021.
Nel 2020, Looney aveva annunciato il piano per tagliare le emissioni di Bp nei prossimi decenni, aumentando la capacità di produzione di energia rinnovabile di 20 volte entro il 2030 e riducendo la produzione di greggio del 40%, ossia oltre 1 milione di barili al giorno.
Mantenendo in vigore il piano di spendere 14-16 miliardi di dollari l'anno fino al 2025, nell'aggiornamento sulla strategia di oggi Bp afferma di voler aumentare la spesa sulle energie a basso impatto, che include sia il settore retail che il caricamento di veicoli elettrici, al 40% della spesa totale entro il 2025 e al 50% entro il 2030.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)