(ANSA) - NEW YORK, 17 MAG - I debiti delle famiglie americane salgono nei primi tre mesi dell'anno ai massimi del 2008, prima della crisi finanziaria. Lo afferma la Fed di New York, sottolineando che l'indebitamento degli americani è aumentato dell'1,2% a 12.730 miliardi di dollari nel primo trimestre.
Gli americani hanno ridotto il loro passivo del 12% dal picco della recessione nel terzo periodo del 2008 fino al secondo trimestre del 2013, ma poi da quel minimo i debiti sono nuovamente saliti del 14,1% in scia ad una maggiore stabilità del lavoro, al calo costante della disoccupazione ed alla crescita economica, fattori che hanno spinto le famiglie ad un maggiore indebitamento. "Circa nove anni dopo, il debito delle famiglie ha superato il picco del 2008, ma il debito e i debitori sembrano parecchio diversi oggi", spiega l'economista Fed, Donghoon Lee. "Questo dato non è motivo di celebrazione né di allarme", spiega.