BERLINO (Reuters) - Zalando, il più grande retailer online dedicato alla moda, ha registrato un rallentamento delle vendite nel secondo trimestre a causa di alcune questioni logistiche legate ai nuovi magazzini e a un calendario festivo penalizzante.
Il fatturato preliminare è salito del 19-21% a 1,091 miliardi a fronte di attese degli analisti di 1,1 miliardi, secondo Thomson Reuters SmartEstimates.
Questo segna un rallentamento dal +23% del trimestre precedente ed è inferiore al target di crescita del 20-25% indicato dalla società per il medio termine.
Il titolo perde alla borsa di Francoforte il 7,3%.
Il gruppo, che con la sua rapida crescita è presente in 15 Paesi con 1.500 marchi, ha anche annunciato il lancio di una forma di membership come strumento per combattere la concorrenza di altri retailer online come Amazon (NASDAQ:AMZN).
Il co-AD Rubin Ritter ha spiegato a Reuters che la crescita del trimestre è stata penalizzata da giorni festivi tra cui la Pasqua, oltre che dai nuovi magazzini impegnati a raggiungere la piena capacità.
Il manager ha però sottolineato che nel semestre la società è rimasta dentro il range previsto, con una crescita del 21-22%, e ha ribadito che centrerà il target per l'intero esercizio.
La concorrente italiana Yoox (MI:YNAP) Net-a-Porter (-0,75% in Piazza Affari) pubblicherà i risultati semestrali il 2 agosto.