Investing.com - La sterlina è salita contro il dollaro statunitense nella giornata odierna, rimbalzando dal minimo di tre settimane poiché il sentimento del rischio è migliorato dopo che l’alto livello di rating della Francia è stato confermato dalle agenzie di rating, mentre i mercati attendono un discorso in parlamento dal Cancelliere del Regno Unito George Osborne.
GBP/USD ha recuperato da 1,6110, il minimo dal 20 luglio a 1,6190 durante la mattinata di scambi europei, in salita dello 0,34%.
Supporto a 1,6039, minimo del 19 luglio e resistenza a 1,6334, massimo di mercoledì.
Le preoccupazioni per la situazione dei principali istituti di credito francese, in particolare Societe Generale, nonché le voci di un imminente declassamento del debito sovrano francese hanno scosso la fiduciad egli investitori nella giornata di ieri, portando forti perdite in Europa e a Wall Street.
Le agenzie di rating Moody’s Standard & Poor’s e Fitch’s hanno confermato l’alto livello rating AAA francese e hanno dichiarato che l'outlook è rimasto stabile.
Nel frattempo, nel Regno Unito il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne parlerà al parlamento in seguito alle recenti turbolenze nei mercati finanziari ed al downgrade - da parte della Banca d'Inghilterra - della previsione di crescita del Regno Unito mercoledì.
Nel suo rapporto trimestrale sull’inflazione, la Banca d'Inghilterra ha tagliato le sue previsioni di crescita ad un livello al di sotto del 2,0% contro il 2,5% della relazione di maggio, aggiungendo che la crescita economica è destinato a rimanere "lenta" nel breve termine.
La BoE ha anche dichiarato di attendere un rialzo dell’inflazione verso l'obiettivo del 2% annuo entro la fine del 2012 e leggermente al di sotto del target nel 2013.
La dichiarazione rafforza l’ipotesi che la banca centrale possa mantenere i tassi al minimo storico per un periodo più lungo, ma ha anche riaffermato le aspettative che la banca possa introdurre ulteriori misure di allentamento se l'economia dovesse peggiorare.
La sterlina è scesa nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in calo dello 0,27% a 0,8813.
Nel corso della giornata, il Regno Unito rilascerà i dati su un indice progettato per prevedere la direzione dell'economia, mentre gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulla sua bilancia commerciale, nonché un rapporto del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione e sulle scorte di gas naturale.
GBP/USD ha recuperato da 1,6110, il minimo dal 20 luglio a 1,6190 durante la mattinata di scambi europei, in salita dello 0,34%.
Supporto a 1,6039, minimo del 19 luglio e resistenza a 1,6334, massimo di mercoledì.
Le preoccupazioni per la situazione dei principali istituti di credito francese, in particolare Societe Generale, nonché le voci di un imminente declassamento del debito sovrano francese hanno scosso la fiduciad egli investitori nella giornata di ieri, portando forti perdite in Europa e a Wall Street.
Le agenzie di rating Moody’s Standard & Poor’s e Fitch’s hanno confermato l’alto livello rating AAA francese e hanno dichiarato che l'outlook è rimasto stabile.
Nel frattempo, nel Regno Unito il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne parlerà al parlamento in seguito alle recenti turbolenze nei mercati finanziari ed al downgrade - da parte della Banca d'Inghilterra - della previsione di crescita del Regno Unito mercoledì.
Nel suo rapporto trimestrale sull’inflazione, la Banca d'Inghilterra ha tagliato le sue previsioni di crescita ad un livello al di sotto del 2,0% contro il 2,5% della relazione di maggio, aggiungendo che la crescita economica è destinato a rimanere "lenta" nel breve termine.
La BoE ha anche dichiarato di attendere un rialzo dell’inflazione verso l'obiettivo del 2% annuo entro la fine del 2012 e leggermente al di sotto del target nel 2013.
La dichiarazione rafforza l’ipotesi che la banca centrale possa mantenere i tassi al minimo storico per un periodo più lungo, ma ha anche riaffermato le aspettative che la banca possa introdurre ulteriori misure di allentamento se l'economia dovesse peggiorare.
La sterlina è scesa nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in calo dello 0,27% a 0,8813.
Nel corso della giornata, il Regno Unito rilascerà i dati su un indice progettato per prevedere la direzione dell'economia, mentre gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulla sua bilancia commerciale, nonché un rapporto del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione e sulle scorte di gas naturale.