Investing.com - L'euro ha annullato i recenti guadagni contro il dollaro statunitense nella giornata di oggi, staccandosi dal massimo giornaliero per via dei timori sulla crisi del debito sovrano nella zona euro e le conseguenti preoccupazioni sulla situazione del settore bancario della regione.
Il cambio EUR/USD è sceso dall’1,4274, il massimo giornaliero, a 1,4192 nel pomeriggio degli scambi europei, in salita dello 0,09% sul giorno.
Supporto a 1,4054, minimo del 5 agosto e di due settimane e resistenza a 1,4425, massimo dell’8 agosto.
Le azioni europee sono risultate significativamente al di sotto dei massimi raggiunti all'inizio, poiché i timori sulla crisi del debito pubblico della zona euro hanno continuato a pesare sul sentimento.
Le azioni dei principali istituti di credito francese hanno perso i guadagni registrati ad inizio sessione, e sono andati in netto calo. Societe Generale, che oggi ha visto parti le azioni a +5,5% superiore, ha successivante perso il 4,5%.
I rivali di BNP Paribas hanno visto un calo delle azioni del 5,1%, tra le speculazioni che il creditore si trovi di fronte un altro EUR496 milioni di perdite in Grecia.
L'inversione delle banche francesi ha anche gravato sui finanziatori periferici. Il colosso bancario italiano Unicredit ha perso il 3,5%, Intesa Sanpaolo è sceso dell’1,1%, mentre le banche spagnole Banco Santander e BBVA hanno perso rispettivamente l'1% e lo 0,5%.
All'inizio della giornata, il leader italiano dell'opposizione Pierluigi Bersani ha respinto le proposte di una regola costituzionale che vieta la copertura del deficit di bilancio ma ha dichiarato che il suo partito era pronto a sostenere le regole per la disciplina di bilancio più grande.
La scorsa settimana, il primo ministro italiano Silvio Berlusconi ha dichiarato che il Paese accelererà le misure di austerità e introdurrà una regola di pareggio di bilancio per far scendere il debito sovrano del paese entro il 2013.
Altrove, l'euro è sceso rispetto alla sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,06% a 0,8782.
Il cambio EUR/USD è sceso dall’1,4274, il massimo giornaliero, a 1,4192 nel pomeriggio degli scambi europei, in salita dello 0,09% sul giorno.
Supporto a 1,4054, minimo del 5 agosto e di due settimane e resistenza a 1,4425, massimo dell’8 agosto.
Le azioni europee sono risultate significativamente al di sotto dei massimi raggiunti all'inizio, poiché i timori sulla crisi del debito pubblico della zona euro hanno continuato a pesare sul sentimento.
Le azioni dei principali istituti di credito francese hanno perso i guadagni registrati ad inizio sessione, e sono andati in netto calo. Societe Generale, che oggi ha visto parti le azioni a +5,5% superiore, ha successivante perso il 4,5%.
I rivali di BNP Paribas hanno visto un calo delle azioni del 5,1%, tra le speculazioni che il creditore si trovi di fronte un altro EUR496 milioni di perdite in Grecia.
L'inversione delle banche francesi ha anche gravato sui finanziatori periferici. Il colosso bancario italiano Unicredit ha perso il 3,5%, Intesa Sanpaolo è sceso dell’1,1%, mentre le banche spagnole Banco Santander e BBVA hanno perso rispettivamente l'1% e lo 0,5%.
All'inizio della giornata, il leader italiano dell'opposizione Pierluigi Bersani ha respinto le proposte di una regola costituzionale che vieta la copertura del deficit di bilancio ma ha dichiarato che il suo partito era pronto a sostenere le regole per la disciplina di bilancio più grande.
La scorsa settimana, il primo ministro italiano Silvio Berlusconi ha dichiarato che il Paese accelererà le misure di austerità e introdurrà una regola di pareggio di bilancio per far scendere il debito sovrano del paese entro il 2013.
Altrove, l'euro è sceso rispetto alla sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,06% a 0,8782.