MILANO (Reuters) - Chiusura in calo per i Btp, con vendite che hanno toccato soprattutto il tratto extra lungo della curva, in un momento in cui la carta italiana torna a scontare il fattore offerta.
** Oggi il Tesoro ha completato via sindacato il collocamento del nuovo Btpei maggio 2028 per l'importo di 3 miliardi di euro, a fronte di richieste per circa 6,4. Il pricing del nuovo titolo è a 11 punti base sul rendimento del Btpei settembre 2026, in area 1,30%.
** Archiviato il collocamento del nuovo Btpei, già da stasera si torna a guardare al calendario regolare delle aste, con gli annunci relativi alla finestra di metà mese. A mercati chiusi il Tesoro comunica i dettagli dell'asta di Bot a 12 mesi di questo venerdì: Intesa Sanpaolo (MI:ISP) prevede un'offerta di 7 miliardi sui 6,6 di buoni in scadenza.
** Domani a mercati chiusi sarà la volta degli annunci sul medio lungo, in calendario lunedì prossimo, col probabile lancio del nuovo benchmark a sette anni. In questo Intesa prevede un'offerta fino a 2 miliardi sulla scadenza 3 anni, fino a 4,5 per quella 7 anni, più un altro miliardo complessivo sull'extra lungo, sulle scadenze 20 e 30 anni.
** Lo spread Italia/Germania termina la seduta poco sotto i massimi intraday, a un passo da quota 190 punti base, livello peraltro già visto a metà della settimana scorsa, in un contesto di persistente volatilità del mercato.
** Chiusura poco sotto i massimi intraday anche per il tasso sul Btp decennale, salito fino al 2,20%. Per quel che riguarda invece la scadenza 2 anni, il tasso è tornato in negativo per la prima volta dal 9 febbraio. L'intera curva italiana è stata interessata oggi da un movimento di irripidimento.
** La Germania ha assegnato stamane circa 400 milioni di indicizzati lunghi (al 2030) mentre domani verranno offerti 4 miliardi di Bobl aprile 2022; sempre domani sono in agenda aste portoghesi sulle scadenze giugno 2020 e luglio 2026, per un importo totale fino a 1,25 miliardi.
** Resta sullo sfondo la costante di quest'ultimo periodo, ovvero il rischio politico, col focus sulla Francia dove le difficoltà del candidato conservatore alla presidenza della Repubblica Francois Fillon potrebbero favorire la corsa della candidata del Front National Marine Le Pen.
** Lo spread Francia/Germania risale al termine della seduta di oggi di 3 punti base a quota 66, mantenendosi comunque lontano dal picco di circa 80 pb registrato il mese scorso.