MILANO (Reuters) - Il secondario italiano appare forte, in un contesto comunque di accentuata volatilità che sembra destinata a perdurare per tutta la settimana in vista del referendum costituzionale di domenica. Sulla scia delle indiscrezioni communicate da fonti della Bce a Reuters a sostegno dell'Italia, i Btp fanno meglio dei corrispettivi spagnoli.
** "Oggi vediamo rendimenti in calo anche se il clima resta volatile e lo spread con la Germania resta relativamente alto. Interessante invece il restringimento contro la Spagna, grazie alle indiscrezioni arrivate dalla Bce" osserva Vincenzo Longo, strategist di Ig.
** Il differenziale di rendimento Italia-Spagna alle 12,35 circa quota 40 punti base, livello che non vedeva dallo scorso 21 novembre. Venerdì scorso lo spread era a 55 punti base.
** Ieri fonti della Bce hanno detto a Reuters che l'istituto centrale è pronto ad accelerare temporaneamente il programma di sottoscrizione di titoli di Stato italiani in caso il risultato del referendum costituzionale di domenica si traduca in un'impennata nei costi di raccolta. Il programma degli acquisti mensili Qe, che prevede la sottoscrizione di 80 miliardi di euro al mese, ha un grado di flessibilità sufficiente per cui un eventuale temporaneo incremento degli acquisti non richiede un via libera formale da parte del consiglio Bce, che si riunisce giovedì 8 dicembre per la decisione sui tassi e per fare il punto sul futuro del Qe.
** "Il referendum italiano resterà nell'attenzione dei mercati nelle prossime sedute. La mia sensazione è che per questa settimama dovremmo scampare livelli elevati di spread. Al momento la resistenza dello spread è a 190 punti base" dice ancora Longo.
** Stamane la Germania ha collocato 2,5 miliardi di Bobl a 5 anni con tasso medio leggermente in calo e un bid-to-cover in rialzo.