Di Geoffrey Smith
Investing.com - Le azioni delle società di social media salgono negli scambi premarket, il Wall Street Journal ha riportato che gli Stati Uniti potrebbero vietare TikTok, di proprietà cinese, eliminando una fonte chiave di concorrenza per i soldi per le inserzioni.
Al momento della scrittura, le azioni di Meta Platforms (NASDAQ:META), proprietaria di Facebook e Instagram, sono in rialzo dell’1,5%, mentre le azioni di Snapchat (NYSE:SNAP) schizzano del 6,3% e quelle di Pinterest (NYSE:PINS) del 2,0%.
Il WSJ ha riportato nella tarda serata di ieri che gli Stati Uniti si stanno preparando a vietare l’applicazione TikTok negli Stati Uniti per motivi di sicurezza nazionale, non convinti dalle garanzie fornite dall’attuale proprietario cinese ByteDance sulla sicurezza dei dati degli utenti. TikTok ha poi confermato la notizia.
Le due parti discutono da mesi sul rischio che il governo cinese possa accedere a tali dati, dal momento che la legge cinese richiede esplicitamente alle aziende di soddisfare le richieste del governo. L’app è rientra già in un elenco sempre più lungo di divieti sui dispositivi utilizzati dai funzionari occidentali. Si prevede che al divieto di utilizzo da parte dei funzionari della Commissione Europea ne seguirà uno analogo nel Regno Unito, ha riferito questo giovedì Sky News.
L’ascesa di TikTok e l’aumento della concorrenza per la pubblicità sono stati un fattore chiave dietro i forti cali registrati lo scorso anno dalle azioni di Meta e Snap. In quanto tale, è stato uno dei fattori alla base delle misure radicali di riduzione dei costi annunciate dalla società di Mark Zuckerberg negli ultimi quattro mesi. Tra queste, due grossi tagli di posti di lavoro, con il licenziamento di oltre 23.000 persone.
Gli analisti sostengono che un divieto rimane improbabile, dato lo stato della legislazione statunitense. Un precedente tentativo dell’amministrazione Trump di vietare TikTok è stato colto in fallo dai cosiddetti emendamenti Berman, che impediscono l’azione esecutiva in questi casi. Anche se il progetto di legge attualmente all’esame del Congresso potrebbe consentire all’amministrazione Biden di aggirare Berman, non è probabile che porti a un divieto di TikTok nel breve periodo, hanno affermato gli analisti di Benchmark in una nota ai clienti. Secondo loro, nessuna delle due parti vorrà irritare gli elettori della generazione Z prima delle elezioni del 2024.
Allo stesso tempo, sostengono, la pressione politica in Cina rende improbabile che ByteDance accetti una vendita, che comporterebbe la cessione di preziose proprietà intellettuali a rivali statunitensi. Attualmente, ByteDance archivia i dati statunitensi su server negli Stati Uniti gestiti da Oracle (NYSE:ORCL).