FRANCOFORTE (Reuters) - Gli organizzatori del Salone dell'automobile di Ginevra sollecitano gli espositori provenienti dalle aree infette da coronavirus a controllare i sintomi dello staff prima dell'arrivo in Svizzera e si impegnano inoltre a intensificare le misure di pulizia e disinfezione presso il centro congressi.
Ginevra ospiterà il Salone dell'automobile la prossima settimana, ma le restrizioni sui viaggi hanno portato al rinvio o alla cancellazione di altre fiere, tra cui il Mobile World Congress di Barcellona, la fiera Light + Building di Francoforte e l'Auto Show di Pechino.
"Nel contesto dell'epidemia di coronavirus che affligge la Cina, Palexpo SA sta osservando attentamente la situazione e i suoi possibili risvolti", si legge in una nota del centro espositivo ginevrino.
"Gli organizzatori incoraggiano gli espositori delle aree a rischio a garantire che il loro personale superi i controlli necessari e non mostri alcun sintomo di infezione nei 14 giorni precedenti all'arrivo in Svizzera, in modo da evitare qualsiasi rischio di diffusione", prosegue Palexpo.
Il centro espositivo ha dichiarato di essere in regolare contatto con la Direzione generale della Salute della Repubblica e del Cantone di Ginevra e il suo consulente medico per sviluppare un piano di azione sanitaria, regolabile in tempo reale.
Il salone dell'auto di Ginevra includerà visitatori ed espositori dal Nord Italia, come l'amministratore delegato del gruppo Ferrari (MI:RACE) Louis Camilleri e i dirigenti cinesi di Smart, marchio gestito congiuntamente dalla tedesca Daimler e dalla cinese Geely.
L'Oms, anch'essa con sede a Ginevra, ha fatto sapere ieri che non è necessario adottare misure che "interferiscano inutilmente con viaggi e scambi internazionali".