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Dow chiude in positivo nonostante lo scivolone di Nvidia

Pubblicato 08.08.2022, 22:12
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Di Yasin Ebrahim

Investing.com – L’indice Dow ha chiuso questo lunedì sopra la parità, nonostante la performance di Nvidia che ha pesato sui titoli tech.

L’indice Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,1% o di 28 punti, mentre l’S&P 500 è sceso dello 0,12% ed il NASDAQ Composite è sceso dello 0,10%.

Nvidia Corporation (NASDAQ:NVDA) ha perso più del 6% dopo che l’azienda produttrice di chip ha riportato un utile trimestrale di 6,7 miliardi, ben al di sotto delle stime di 8,1 miliardi, in quanto il contesto macroeconomico impegnativo che si prevede proseguirà nel Q3 ha pesato sul settore gaming.

La performance di Nvidia ha pesato sul settore dei chip, con Marvell Technology (NASDAQ:MRVL), Lam Research (NASDAQ:LRCX) e Taiwan Semiconductor Manufacturing (NYSE:TSM) tutti in calo.

In calo generale i Big tech, mentre  Meta Platforms (NASDAQ:META) è in controtendenza con un aumento maggiore del 2%.

I titoli dei beni di consumo hanno chiuso in verde, ma ben lontani dai massimi di seduta, mentre Tesla ha faticato a mantenere il suo guadagno intraday di oltre il 3%.

Tesla (NASDAQ:TSLA) ha chiuso in moderato rialzo grazie al sentimento verso i veicoli elettrici, favorito dalla nuova legge sul clima, approvata nel fine settimana dal Senato, che prevede quasi 400 miliardi di dollari in un periodo di 10 anni per finanziare programmi legati al clima e all’energia e un’estensione e un miglioramento degli attuali crediti d’imposta per i veicoli elettrici.

Per quanti riguarda fusioni e acquisizioni, Global Blood Therapeutics (NASDAQ:GBT) è salita del 4% dopo che l’azienda produttrice di farmaci ematologici ha accettato l’offerta di acquisto di Pfizer (NYSE:PFE) per 5,4 miliardi di dollari, pari a 68,50 dollari per azione in contanti.

Tra le altre notizie, è tornata la richiesta degli investitori per i cosiddetti titoli “meme”: in salita Bed Bath & Beyond (NASDAQ:BBBY) e AMC Entertainment (NYSE:AMC).

Boeing (NYSE:BA) sale meno dell’1% dopo che la Federal Aviation Administration ha dichiarato di aver  autorizzato la ripartenza delle consegne dei Dreamliner 787 nei prossimi giorni.

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