Investing.com - Il Dow è sceso martedì, mentre gli investitori hanno dovuto affrontare il ritorno della volatilità a seguito di una serie di trimestrali deludenti che hanno pesato sul sentimento.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso dell’1%, o di 344 punti, l’S&P 500 è sceso dell’1,6% e il Nasdaq ha perso il 2%.
Il nervosismo degli investitori nel settore bancario è tornato dopo che First Republic Bank (NYSE:FRC) è crollata del 49% ai minimi storici dopo aver riportato risultati misti che hanno anche mostrato che i suoi depositi sono scesi di 104 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente, molto più del calo previsto di 40 miliardi di dollari.
Il calo dei depositi ha costretto la banca ad “aumentare significativamente i prestiti”, secondo Wedbush, mettendo sotto pressione i margini di interesse netti di base, che probabilmente continueranno a subire “pressioni sostanziali nel secondo trimestre, con un impatto negativo significativo sul potere di guadagno della banca”.
Il report ha inasprito il sentiment sulle banche regionali e l’S&P Regional Banking ETF (NYSE:KRE) è sceso di oltre il 4%.
United Parcel Service Inc (NYSE:UPS), nel frattempo, ha riportato i risultati del primo trimestre che hanno deluso le attese; inoltre, la società di spedizioni ha avvertito che le vendite rimarranno sotto pressione, facendo scendere il prezzo delle sue azioni di quasi il 10%.
PepsiCo Inc (NASDAQ:PEP) è salita di oltre il 2%, dopo che gli utili trimestrali hanno superato le stime, grazie all’aumento dei prezzi.
3M Company (NYSE:MMM) ha ceduto i guadagni per terminare la giornata in ribasso, nonostante la pubblicazione di utili superiori alle stime di Wall Street e l’annuncio dell’intenzione di tagliare circa 6.000 posti di lavoro.
Anche McDonald’s (NYSE:MCD) e General Motors (NYSE:GM) sono state in rosso nonostante i risultati trimestrali abbiano superato le stime.
I risultati trimestrali, per lo più deludenti, hanno scatenato un’ondata di volatilità, spingendo l’indice CBOE Volatility Index, o il cosiddetto indice della paura, in forte rialzo.
I titoli energetici sono stati il maggior freno al mercato in generale, messi sotto pressione dal calo dei prezzi del petrolio, nell tra le preoccupazioni per l’impatto del potenziale rallentamento della crescita globale sulla domanda.
Tra le altre notizie, Biogen (NASDAQ:BIIB) è scesa di oltre il 3% anche se la Food and Drug Administration ha concesso un’approvazione accelerata per il suo farmaco contro la SLA, la cui approvazione è subordinata a un ulteriore studio per verificare i benefici clinici del farmaco.