Di Yasin Ebrahim
Investing.com – L’indice Dow è crollato ai mercoledì, segnando il calo giornaliero maggiore dal 2020 dopo il selloff dei titoli tech ed il crollo di Target in seguito al report trimestrale.
L’indice Dow Jones Industrial Average è sceso del 3,6% o di 1.162 punti, il maggiore calo giornaliero dal 2020, mentre l’S&P 500 è sceso del 3,9% ed il Nasdaq ha segnato un crollo del 4,7%, più del 26% dall’inizio dell’anno.
Target Corporation (NYSE:TGT) è crollato di oltre il 24% dopo aver riportato utili trimestrali molto al di sotto delle attese.
Lowe’s Companies (NYSE:LOW) ha registrato un calo del 5% dopo aver riportato risultati trimestrali misti e vendite inferiori alle attese.
I risultati trimestrali hanno innescato un selloff nei distributori, con Walmart (NYSE:WMT), Costco Wholesale (NASDAQ:COST) e Dollar Tree (NASDAQ:DLTR) in brusco calo. In controtendenza TJX Companies (NYSE:TJX), sul del 7%.
Le big tech hanno ridotto alcuni dei loro guadagni rispetto al giorno precedente, mentre gli investitori hanno continuato a riflettere sulla prospettiva che la Federal Reserve diventi più aggressiva nell’inasprimento della politica monetaria.
Il presidente della Fed Powell ha dichiarato martedì che la banca centrale “continuerà a spingere” i tassi di interesse in salita fino a quando il ritmo dell’inflazione non si sarà raffreddato.
Amazon.com (NASDAQ:AMZN) ed Apple (NASDAQ:AAPL) hanno registrato I maggiori cali tra i tech, in calo più del 7% e del 5%.
I rendimenti dei Treasury, nel frattempo, faticano a salire, pressati dall’acquisto di beni rifugio in quanto gli investitori continuano a temere il rallentamento della crescita in presenza di una politica di inasprimento da parte delle banche centrali globali.
I titoli del settore energetico sono scesi di oltre il 3% tra il calo dei prezzi del petrolio, il sentimento sugli asset di rischio e la forza del dollaro hanno pesato.
Halliburton Company (NYSE:HAL), Marathon Oil Corporation (NYSE:MRO) e APA Corporation (NASDAQ:APA) sono stati tra i maggiori ribassisti del settore, con quest’ultima in calo di oltre il 6%.
Sul fronte economico, l’attività immobiliare ha continuato a rallentare sulla scia dell’aumento dei tassi sui mutui.
I nuovi cantieri, un indicatore delle nuoive costruzioni negli USA, sono scesi dello 0,2% ad aprile, ad tasso annuale destagionalizzato di 1,724 milioni.