OraFinanza - Settore del lusso in cattedra questa mattina sui mercati europei trainati dai risultati superiori alle aspettative di Richemont che alimentano le scommesse che l’ultimo trimestre 2024 possa essere stato un periodo di forti vendite anche per il resto del comparto.
Con la stessa Richemont che guadagna il 14% alla Borsa svizzera, a Piazza Affari gli acquisti si concentrano soprattutto su Moncler (BIT:MONC) (+8%), Salvatore Ferragamo (BIT:SFER) (+6%), Brunello Cucinelli (BIT:BCU) (+3%) e Aeffe (+2%). Nel resto d’Europa le luci si accendono su Swatch (+8%), Kering (EPA:PRTP) (+7%), Burberry (+7%), Christian Dior (+7%), Louis Vuitton (+7%), Hermes (+5%), Pernod (+2%) e Hugo Boss (+2%).
Il colosso svizzero del lusso ha chiuso il 2024 con un aumento del 10% delle vendite nel terzo trimestre fiscale, quello terminato il 31 dicembre, con vendite trimestrali più elevate di sempre a 6,2 miliardi di euro.
Crescita a due cifre per tutte le regioni ad eccezione dell’Asia Pacifico (-7%), dove il calo è dovuto in gran parte a causa di un calo del 18% nella Cina continentale, Hong Kong e Macao combinati, principalmente influenzato dalla continua debole domanda nella parte continentale cinese.
Netto miglioramento rispetto al primo semestre in tutte le aree aziendali, guidato da un'accelerazione presso Jewellery Maisons al +14%; Specialist Watchmakers a -8%, ‘Altro’ a +11%, incluse le Maison di moda e accessori a +7%. Performance del canale guidata dal retail, in crescita dell'11% a tassi di cambio costanti e effettivi.
Nei nove mesi le vendite sono salite a 16,2 miliardi (+4% a tassi di cambio costanti e +3% a tassi di cambio effettivi, mentre la posizione di cassa netta del gruppo a fine 2024 è aumentata a 7,9 miliardi rispetto ai 6,8 miliardi del 2023.
Il terzo trimestre 2024-2025 di Richemont è "splendente come un diamante", parafrasano gli analisti di Citi (rating buy su Richemont confermato), che evidenziano come le rilevazioni siano state superiori alle attese in tutte le divisioni, le aree geografiche e i canali.
Per quanto riguarda i titoli italiani, Banca Akros ha avviato la copertura su Brunello Cucinelli con rating ‘buy’ e prezzo obiettivo a 130 euro (oggi 113,30 euro). Per gli analisti il gruppo può continuare a sovraperformare il settore nei prossimi anni grazie alla sua esposizione a clienti di fascia molto alta e a una maggior visibilità sul fronte della domanda.
Lo stesso broker si è espresso anche su Moncler, sul quale ha una raccomandazione ‘accumulate’ e prezzo obiettivo a 55 euro. Gli analisti citano la forza del marchio e l'efficacia della strategia implementata finora dal gruppo, ma restano cauti sul breve termine "principalmente per via dell'attuale contesto di mercato e della difficile base di confronto nel quarto trimestre 2024 e nel primo trimestre 2025".
Gli analisti di Equita Sim prevedono per il settore del lusso, “dopo un terzo trimestre 2024 molto debole in termini di ricavi”, che nel quarto trimestre ci sia stato "un lieve miglioramento, trainato da Cina e USA, elemento rassicurante ma su cui non faremmo ancora affidamento per parlare di inversione del trend, considerando che si tratta di un periodo festivo e i principali indicatori macro sulla domanda in Cina rimangono deboli".
In vista del 2025, gli esperti confermano quindi la loro "ipotesi di una graduale riaccelerazione dei ricavi del settore a +5% a cambi costanti", con un primo semestre in rialzo a bassa singola cifra percentuale e un ritorno a crescite a elevata singola cifra percentuale nel secondo semestre, che "dovrebbe beneficiare di confronto più facile e condizioni macro in miglioramento grazie alla politiche fiscali e monetarie espansive nelle principali economie (USA, Cina, Europa)". Prada e Moncler restano i titoli preferiti, con prezzi obiettivo alzati da 66 a 66,5 euro e da 71 a 71,5 hkd.