MILANO (Reuters) - Il calo del prezzo del petrolio sta impattando sui margini delle società petrolifere anche se per Eni (BIT:ENI) l'impatto è minore rispetto al passato grazie alla diversificazione del business.
Lo ha detto l'AD, Claudio Descalzi, parlando a margine di un evento a Milano.
Quanto all'ingresso del fondo Usa Kkr nella controllata Enilive, l'AD ha detto che "entro fine anno chiudiamo", riferendosi alla firma dell'accordo.
"Si tratta di un percorso positivo e costruttivo. Riusciremo a dire qualcosa fra non molto. Siamo molto soddisfatti, ma aspettiamo. Sono operazioni importanti".
Tornando al calo delle quotazioni petrolifere, Descalzi ha sottolineato che "sta impattando ma fortunatamente il percorso che abbiamo fatto negli ultimi dieci anni ci ha abbastanza diversificato, con Plenitude che sta crescendo pur in una situazione non semplice, basata sui clienti retail".
Il numero uno di Eni ha poi aggiunto che "Enilive è basata sul retail e i biocarburanti, quindi slegati dalla componente petrolio e lo abbiamo fatto apposta. Questo ci sta dando una mano. Il gas ha un trend diverso da quello del petrolio, c'è una salita non ancora terminata".
"Impatta sì, ma meno di quanto impattava qualche anno fa. La diversificazione tecnologica e industriale sta emergendo come un bilanciamento positivo", ha concluso.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)