MILANO (Reuters) -F2i Sgr ha raggiunto un accordo per acquisire Althea Group, operatore privato italiano attivo nella gestione integrata di infrastrutture biomedicali a favore di ospedali pubblici e privati, da fondi gestiti da Permira.
L'operazione, il cui closing è previsto entro il terzo trimestre dell'anno, prevede l'acquisto da parte di F2i di tutte le attività di Althea in Italia e in altri 14 Paesi esteri, con l'unica eccezione di quelle svolte in Gran Bretagna e Irlanda che sono state acquisite dall'asset manager Dws, si legge in una nota.
L'enterprise value di Althea nell'operazione è "ben oltre 1 miliardo di euro", ha riferito una fonte a conoscenza della situazione.
Il perimetro acquisito da F2i ha registrato nel 2021 un fatturato pari a circa 305 milioni di euro.
I fondi Permira sono stati assistiti da Rothschild & Co, EY, Giliberti e Triscornia e Associati. F2i e Dws sono stati assistiti da Mediobanca (BIT:MDBI), PwC e Clifford Chance.
Dopo l'acquisizione di ReLife, gruppo operante nel settore dell'economia circolare, e di Igs, società attiva nello stoccaggio di gas naturale, l'acquisizione di Althea è il terzo investimento effettuato in pochi mesi da F2i per conto del Fondo per le Infrastrutture Sostenibili, sottolinea il comunicato.
Lanciato da F2i nel corso del 2021, il fondo ha raccolto oltre 1,2 miliardi di euro e si appresta a raggiungere nei prossimi mesi l'obiettivo di 1,5 miliardi, portando così a circa 7 miliardi di euro le risorse finanziarie complessivamente affidate da investitori nazionali ed esteri a F2i nei quattro fondi attualmente in gestione.
Il gruppo Althea opera in Italia con 1.500 addetti, di cui 900 ingegneri e tecnici, ed è partner tecnologico di oltre 230 ospedali pubblici e privati.
Il management di Althea, che investirà nella società a fianco di F2i, ha definito una strategia di sviluppo che comprende non solo la gestione e manutenzione delle apparecchiature esistenti, ma anche la partecipazione a progetti di partnership pubblico privata.
(Sabina Suzzi, Cristina Carlevaro, editing Francesca Piscioneri)