Investing.com -- Diverse fabbriche automobilistiche in Europa e Nord America rischiano di essere chiuse o vendute quest'anno, secondo un rapporto della società di ricerca e consulenza Gartner.
Il rapporto, pubblicato giovedì, suggerisce che le case automobilistiche stanno affrontando problemi di sovraccapacità produttiva e concorrenza sui prezzi.
Lo studio prevede che i produttori di automobili potrebbero ridurre la capacità produttiva in Europa e Nord America nel 2025 a causa delle sfide legate al raggiungimento degli obiettivi di emissioni e ai dazi doganali.
Al contrario, si prevede che il dominio della Cina nel settore dei veicoli elettrici (EV) crescerà, considerati i suoi vantaggi nel software e nell'elettrificazione.
Pedro Pacheco, VP Analyst di Gartner, ha affermato che le chiusure o le vendite sono più probabili nei paesi ad alto costo. Queste regioni sarebbero sottoposte a una maggiore pressione a causa della concorrenza, nonostante la resistenza politica e sociale.
Pacheco ha paragonato la situazione a una pentola a pressione, indicando che la crescente pressione costringerebbe le case automobilistiche a prendere decisioni più pragmatiche.
Il rapporto prevede inoltre che i marchi cinesi potrebbero acquistare impianti esistenti per aggirare le barriere commerciali. In alternativa, potrebbero stabilire nuove fabbriche in paesi europei a basso costo o in partner di libero scambio come il Marocco o la Turchia.
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