NEW YORK/LONDRA (Reuters) - Il dollaro perde terreno dopo l'apprezzamento di ieri legato ai dati sull'inflazione Usa superiori alle attese, mentre gli investitori consolidano i guadagni in vista dei nuovi numeri macro della settimana, che potrebbero far luce su quando Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi.
I mercati vedono poche possibilità di un taglio Fed prima dell'estate, anche se le aspettative di una mossa espansiva in giugno si sono ridotte solo di poco, passando a circa il 67% di probabilità contro il 71% di inizio settimana, in base ai calcoli Lseg.
L'indice del dollaro, che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di sei valute e che la scorsa settimana ha registrato la peggior performance da inizio gennaio, cede lo 0,15% a 102,81. Su base annua, tuttavia, il biglietto verde ha guadagnato finora l'1,5%.
Gli investitori guardano ai dati Usa di domani sulle vendite al dettaglio, sui prezzi alla produzione e sulle richieste di sussidi di disoccupazione, in cerca di ulteriori prove del rallentamento dell'economia.
La sterlina guadagna lo 0,1% a 1,2796 dollari dopo i dati sul Pil britannico che mostrano un'economia tornata a crescere a gennaio dopo la leggere recessione iniziata nella seconda parte dell'anno scorso.
Anche l'euro recupera lo 0,2% rispetto al dollaro a 1,0944.
Contro lo yen, il dollaro guadagna lo 0,1% a 147,75. Ieri la valuta giapponese ha registrato il maggior calo da un mese a questa parte, dopo che il governatore di Banca del Giappone Kazuo Ueda ha espresso una valutazione leggermente più negativa sull'economia.
Tra le criptovalute, il bitcoin segna un nuovo record di 73.678 dollari. Intorno alle ore 16,20 scambia in rialzo del 2,6% a 72.905 dollari.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Alessia Pé)