TOKYO/LONDRA (Reuters) - Il dollaro si porta sui massimi da un anno rispetto alle principali controparti e si avvia verso la quinta seduta consecutiva di rialzo, favorito dall'aumento dei rendimenti e dalla vittoria elettorale di Donald Trump.
Il biglietto verde supera quota 156 yen per la prima volta da luglio, attestandosi a 156,1. L'euro scende dello 0,37% e si attesta a 1,0523 dollari, i minimi da novembre 2023, mentre la sterlina tocca i minimi da tre mesi con 0,8311 dollari.
Si prevede che l'aumento dei dazi commerciali e la stretta sull'immigrazione dell'amministrazione Trump alimenteranno l'inflazione, rallentando potenzialmente il ciclo di riduzione dei tassi di Federal Reserve nel lungo termine.
Queste previsioni, insieme alle aspettative di un aumento della spesa in deficit e di una maggiore crescita a breve termine, stanno facendo salire i rendimenti del Treasury e sostenendo ulteriormente il dollaro.
L'indice del dollaro, che misura la valuta rispetto a un paniere di sei valute principali, tra cui l'euro e lo yen, sale dello 0,35% a 106,85, i massimi da inizio novembre 2023.
La criptovaluta bitcoin ha toccato un nuovo massimo storico di 93,480 dollari durante la notte e, dopo una breve flessione, risale a quel livello.
Il franco svizzero rimane sotto pressione rispetto al dollaro, in rialzo dello 0,4% a 0,8892 franchi, anche se guadagna terreno sull'euro.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Francesca Piscioneri)