LONDRA (Reuters) - Il dollaro si mantiene intorno ai massimi di sei mesi mentre il nervosismo per la Cina e la crescita globale pesa sulla propensione al rischio.
Nel frattempo, lo yen si è rafforzato toccando quota 147,02, dopo il monito delle autorità giapponesi sul calo della valuta scesa ai minimi di 10 mesi.
Attorno alle 11, la divisa giapponese si attesta a 147,38 per dollaro, rispetto ai 147,82 di inizio seduta, al minimo dal 4 novembre.
Il Giappone è intervenuto sui mercati valutari 12 mesi fa, quando il dollaro ha superato la soglia di 145, spingendo il ministero delle Finanze ad acquistare yen e a riportare il cross a circa 140.
L'indice del dollaro si attesta a 104,72, non lontano dal massimo di sei mesi di 104,90 toccato ieri. I recenti dati economici provenienti dalla Cina e dall'Europa hanno alimentato i timori di un rallentamento della crescita globale, spingendo gli investitori a riversarsi sul biglietto verde.
L'euro è in rialzo dello 0,1% a 1,0736 dollari, dopo essere sceso al minimo di tre mesi di 1,0705 ieri. La sterlina scambia a 1,2558 dollari dopo che ieri ha raggiunto un minimo di tre mesi a 1,2529 dollari.
Nel frattempo, lo yuan cinese è sceso ai minimi da 10 mesi contro il dollaro, prima di ridurre le perdite grazie all'intervento delle banche statali che hanno offerto sostegno alla valuta.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sara Rossi)