SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - L'euro si attesta appena al di sopra del minimo da sei settimane rispetto al dollaro in vista della riunione della Bce e dei dati sul Pil degli Stati Uniti che potrebbero offrire agli investitori indicazioni sul futuro dei tassi di interesse.
La valuta comune europea guadagna lo 0,1% a 1,0894 dollari, non lontano dagli 1,0822 toccati martedì, il minimo da metà dicembre.
La seduta è stata poco movimentata con i trader attenti a diversi eventi nel corso della giornata.
La Bce annuncerà la sua ultima decisione di politica monetaria alle 14,15. Sebbene si preveda che la banca centrale mantenga i tassi invariati, l'attenzione si concentrerà sull'eventualità che la presidente Christine Lagarde, durante la conferenza stampa, geli le attese del mercato di un taglio dei tassi già ad aprile.
I mercati prevedono 130 punti base di tagli da parte della Bce quest'anno.
Quindici minuti dopo l'annuncio della decisione della Bce, verrà pubblicata la prima lettura del Pil statunitense del quarto trimestre. Secondo un sondaggio Reuters, le attese sono per una crescita annualizzata del 2%, anche se le stime variano tra lo 0,8% e il 2,8%.
Anche nella migliore delle ipotesi, si tratterebbe di un netto rallentamento rispetto al 4,9% del trimestre luglio-settembre. È comunque probabile che il dato dimostri che gli Stati Uniti hanno evitato una recessione nel 2023 e rifletta la moderazione dell'inflazione nell'ultimo trimestre, alimentando le aspettative di un taglio dei tassi nella prima metà del 2024.
L'indice del dollaro, che traccia il rapporto tra il biglietto verde e sei valute equivalenti, è salito di circa il 2% questo mese, con gli operatori che hanno drasticamente ridimensionato le attese di un rapido e profondo taglio dei tassi da parte della Fed, in seguito alle resistenze dei banchieri centrali e a una serie di dati che hanno sottolineato la capacità di ripresa dell'economia statunitense.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca Piscioneri)