MILANO, 5 agosto (Reuters) - Piazza Affari è ben impostata per chiudere la terza seduta di fila con gli indici in rialzo dopo che il mese di luglio aveva mostrato una tendenza decisamente più ribassista.
Oggi altra giornata densa di risultati trimestrali.
Sul fronte del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi la forbice si riduce sotto i 150 punti base.
Fra le banche, generalmente positive, bene Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (+2,8%) che continua a essere comprata dopo i risultati del trimestre ieri, con un utile netto sopra le attese e la prospettiva di maggiori dividendi dopo l'acquisizione di Ubi (MI:UBI). "Prosegue il denaro su questo titolo dopo i risultati ieri e si guarda soprattutto al tema del dividendo", dice un trader. Sempre ben raccolta anche Ubi (+1,7%).
Sul resto del comparto poco mossa Unicredit (MI:CRDI) in vista dei conti semestrali che saranno resi noti domani mattina. Forte Bper (MI:EMII) (+4%), ultimamente in saliscendi, in vista dei risultati oggi. In recupero Mediobanca (MI:MDBI) (+1,5%) dopo diverse sedute in negativo e con il titolo sui minimi da inizio luglio. Torna la lettera su Mps (MI:BMPS) (-2,7%).
Molto forte anche oggi Telecom (MI:TLIT) con un balzo di circa il 5% che si aggiunge al +6,3% di ieri, anche le risparmio salgono intorno al 4%. Ieri i risultati del secondo trimestre e l'annuncio di aver posticipato al 31 agosto il termine per una decisione sulla prevista cessione di una quota di minoranza della propria rete di ultimo miglio al fondo Usa Kkr, su richiesta del governo di negoziare un accordo per un'infrastruttura di rete unica con la concorrente Open Fiber. "Su Tim non guarderei tanti i risultati quanto la decisione di congelare la cessione della rete sull'ultimo miglio e questo denota la volontà di accelerare nel processo di creazione della rete unica", osserva un broker.
Volatile Atlantia (MI:ATL), arrivata a perdere fino al 5% per poi recuperare terreno (-1,6%) dopo una nota di Edizione che ha preso atto delle decisioni assunte ieri dal Cda di Atlantia in merito all'uscita di Aspi dal perimetro del gruppo. La holding dei Benetton ha detto di condividere le operazioni proposte e che ha in programma di mettere in vendita la sua quota entro 18 mesi dall'eventuale scissione. [nL8N2F73YF]
Nel settore oil, grazie anche al balzo del greggio che si avvicina a 46 dollari al barile, prosegue il recupero di ENI (MI:ENI) (+2,4%) dopo il forte calo a seguito dei risultati e al taglio della cedola. Si rafforzano ulteriormente Saipem (MI:SPMI) (+4,5%) e Tenaris (MI:TENR) (+4,5%).
Autogrill balza dell'1,85% dopo diverse sedute negative. Secondo un trader, la ripresa del traffico aereo post lockdown potrebbe avere effetti positivi sui conti della società. Un primario broker italiano ha confermato la raccomandazione "neutral" aggiornando il prezzo obiettivo sul titolo a 4,2 euro da 4,8 euro precedente.
Fra i minori giù Falck Renew (-3,8%) penalizzata dai risultati "misti e con una guidance leggermente inferiore", scrive Fidentiis.
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(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)