MILANO (Reuters) - La nave rigassificatrice ormeggiata nel porto di Piombino sarà spostata al largo delle coste di Vado Ligure e Savona nel secondo semestre del 2026.
Lo ha annunciato il presidente della regione Liguria Giovanni Toti.
Snam (BIT:SRG) ha acquistato l'unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione (Fsru) lo scorso anno come parte del piano del governo italiano per ridurre la dipendenza dal gas russo, ma l'infrastruttura è stata osteggiata dall'amministrazione locale di Piombino.
La decisione sul sito proposto è stata presa dopo che il presidente della Liguria Giovanni Toti ha incontrato l'amministratore delegato di Snam, ha detto un portavoce del presidente ligure.
Il rigassificatore sarà al centro di un percorso di condivisione con i Comuni coinvolti, che vedrà anche l'individuazione di opere compensative, come previsto per legge in caso di posizionamento di opere strategiche nazionali.
La decisione sul nuovo sito in cui la nave sarà posizionata entro la fine del 2026 dovrebbe attenuare tali resistenze, mentre il Tar del Lazio (BIT:LAZI) dovrebbe pronunciarsi su un ricorso del Comune il 20 dicembre.
La Fsru, che dovrebbe coprire il 7% del fabbisogno annuale di gas italiano per 17 anni, ha iniziato le operazioni commerciali questo mese, quando Eni (BIT:ENI) ha consegnato un carico prodotto nell'impianto di liquefazione di Sonatrach in Algeria.
Oltre alla Fsru di Piombino, Snam gestisce altri tre terminali Gnl, di cui uno in Liguria.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Claudia cristoferi)