Investing.com - Virano in positivo gli indici europei dopo una mattinata incerta in attesa della testimonianza di Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti.
La Federal Reserve ha diffuso alle 14:30 il testo del discorso che terrà alle 16:00 il presidente Powell e che trovate tradotto su Investing.com.
Powell ha assicurato che la Fed “agirà in modo appropriato” nel sostenere la crescita economica, ritenendo che si “siano rafforzati” i motivi che favoriscono un abbassamento dei tassi, facendo così sperare i mercati in prossime novità in tema di politica monetaria.
Il Ftse Mib accelera la sua corsa e torna sopra 22 mila punti, segnando una crescita superiore all’1%. Passano in verde gli altri indici europei, fin’ora traballanti intorno alla parità: il francese Cac 40 guadagna lo 0,44%, seguito dal Ftse 100 e dall’Ibex 35, positivi insieme al Dax.
In verde anche l’apertura di Wall Street, con il Dow Jones a +0,46% e il Nasdaq 100 a +0,82% a pochi minuti dalla campanella
Prosegue la corsa dei titoli bancari anche grazie al ribasso dello spread, sceso a 204 punti. L’indice finanziario FTSE Italia All Share Banks consolida i guadagni con un +1,70%, trainato da DoValue (MI:DOVA) (+6%) e Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) (+5%).
Crescite superiori al 2% per FinecoBank (MI:FBK), Banca Piccolo Credito Valtellinese (MI:PCVI), Ubi Banca (MI:UBI), Unipol (MI:UNPI) Gruppo, seguite con un +1% per Banco Bpm (MI:BAMI), Unicredit (MI:CRDI), Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Banca Mediolanum (MI:BMED), Bper Banca (MI:EMII) e Banca Mediolanum (MI:BMED).
Non si ferma nemmno il rally di Saipem (MI:SPMI) (+3%) e degli altri petroliferi Saras (MI:SRS), Tenaris (MI:TENR) e Eni (MI:ENI), tutti oltre il +1%.
Tra le altre blue chips, spiccano Atlantia (MI:ATL), Recordati (MI:RECI), STMicroelectronics (MI:STM), Prysmian (MI:PRY), Nexi (MI:NEXII) e Unipol Gruppo Finanziario (MI:UNPI), in crescita del 2%, seguite da Pirelli (MI:PIRC), Buzzi (MI:BZU), Exor (MI:EXOR) e Leonardo (MI:LDOF). Negative Juventus (MI:JUVE), Azimut (MI:AZMT), Italgas (MI:IG), Terna (MI:TRN) e Campari (MI:CPRI), comunque in recupero.