Investing.com - Prosegue l’ottimismo della giornata di oggi sui mercati europei. Il Ftse Mib guadagna oltre l’1%, in compagnia dell’Ibex 35 e del Dax, quest’ultimo ai massimi annuali con 11.909 punti. Bene anche il Cac 40 e il britannico Ftse 100 che torna in scia dopo un inizio incerto.
All’ottimismo sui dati relativi al settore dei servizi in Cina si sono aggiunti i dati macroeconomici europei, migliori delle previsioni. L’indice composito dei servizi ha visto un aumento a 51,6 punti, mentre quello dei direttori degli acquisti di marzo è cresciuto a 53,3.
Alla “festa” si aggiunge il Dow Jones, scattando in verde al suono della campanella, mentre il Nasdaq 100 guadagna lo 0,45%. Tra i titoli più importanti di Wall Street si asssista ai guadagni di Tesla (NASDAQ:TSLA) che aggiunge un +1,53%.
In calo lo spread che scende a 251 punti, mentre l’euro viene scambiato a 1,1233 nei confronti del dollaro, segnando una lieve crescita.
A Milano sono le banche a trainare, con il FTSE Italia All Share Banks che guadagna oltre il 2%, guidato da doBank (MI:DOB), Unipol (MI:UNPI), e Unicredit (MI:CRDI) che aggiungono oltre il 3%. Crescono del 2% Banco Bpm (MI:BAMI), Banca Mediolanum (MI:BMED) e Ubi Banca (MI:UBI), seguite dal +1% di Illimity Bank, Banca Generali (MI:GASI), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unipol.
Tra le blu chips del principale indice prosegue il rally di STM (PA:STM), sempre al centro dell’attenzione politica per le vicende legate al Ministro Tria. Positivi la gran parte degli altri titoli, mentre in fondo al listino troviamo A2A (MI:A2) che cede oltre il 2%, nonostante il dato sui conti 2018 risultati i migliori nella storia del gruppo.