Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è indicata al rialzo questo giovedì, in ripresa dalle perdite della seduta precedente in vista del dato settimanale sulle richieste di disoccupazione e dell’importante vertice della Banca Centrale Europea.
Alle 13 CEST, i future Dow salgono di 150 punti, o dello 0,5%, i future S&P 500 vanno su di 23 punti, o dello 0,6%, ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 80 punti, o dello 0,7%.
I principali indici a Wall Street sono scesi ieri, in scia al calo di Intel (NASDAQ:INTC) quando il maggiore produttore di chip al mondo ha dato previsioni deludenti sul breve termine per la riduzione della domanda.
L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average ha chiuso giù di 270 punti, o dello 0,8%, l’indice S&P 500 è sceso dell’1,1% e l’indice Nasdaq Composite ha segnato -0,7%.
Gli investitori sono concentrati sulle mosse delle banche centrali negli USA e in Europa. La Banca Centrale Europea nel corso della seduta dovrebbe annunciare di essere pronta ad alzare i tassi di interesse per la prima volta in un decennio e la prossima settimana la Federal Reserve potrebbe intervenire ulteriormente nella lotta all’inflazione.
Domani arriverà il dato USA sull’inflazione al consumo, che dovrebbe restare elevata all’8,3% su base annua per maggio, mentre il dato core dovrebbe scendere dal 6,2% al 5,9% sull’anno.
Nel corso della giornata sono attesi invece i dati settimanali sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione che nelle ultime settimane hanno mostrato livelli vicini a minimi che non si vedevano dalla fine degli anni Sessanta.
Tra le notizie sulle compagnie, Five Below (NASDAQ:FIVE) è sceso nei premarket sulla scia dei ricavi deludenti sul primo trimestre pubblicati ieri, nonché delle stime deboli sull’intero anno fiscale.
Tesla (NASDAQ:TSLA) sale nei premarket grazie all’aggiornamento del rating da parte di UBS, anche se la produzione nella sua fabbrica di Shanghai sembra destinata a scendere di oltre un terzo questo trimestre rispetto al primo, più di quanto avesse previsto il CEO Elon Musk, scrive Reuters.
I prezzi del petrolio scendono dai massimi di tre anni dopo i nuovi lockdown precauzionali in alcune aree di Shanghai.
Ulteriori ribassi sembrano limitati dopo i dati di ieri della Energy Information Administration, da cui è emerso che le scorte di benzina sono scese di 812.000 barili la scorsa settimana.
Alle 13 CEST, i future del greggio USA sono in calo dello 0,1% a 121,97 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dello 0,1% a 123,54 dollari. Entrambi i contratti ieri hanno chiuso al massimo dall’8 marzo.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,3% a 1.851,30 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0718, su dello 0,1%.