Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è indicata in salita questo venerdì, in rimbalzo alla fine di una settimana difficile, con gli investitori preoccupati che la Federal Reserve possa procedere con un inasprimento più aggressivo.
Alle 13 CEST, i future Dow salgono di 250 punti, o dello 0,8%, i future S&P 500 vanno su di 45 punti, o dell’1,2%, ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 205 punti, o dell’1,7%.
Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ieri ha avvertito che portare l’inflazione sotto controllo potrebbe causare dolori per l’economia. Ha però smentito l’idea di un aumento da 75 punti base in occasione del prossimo vertice della Fed.
La banca centrale USA ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base la scorsa settimana.
L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average ha chiuso in discesa di oltre 100 punti ieri, mentre l’S&P 500 ha chiuso oltre il 18% al di sotto del massimo storico.
Il Nasdaq Composite risulta già in mercato ribassista, giù di oltre il 29% dal massimo storico.
Il titolo Twitter (NYSE:TWTR) crolla di oltre il 20% negli scambi premarket: Elon Musk ha dichiarato che il suo accordo da 44 miliardi per la società è “temporaneamente sospeso” mentre le parti discutono sulla quantità di profili fake e spam sul social.
Affirm (NASDAQ:AFRM) schizza di oltre il 30% in scia ai risultati che hanno battuto le aspettative, mentre Robinhood (NASDAQ:HOOD) rimbalza di oltre il 22% sulla notizia che Sam Bankman-Fried, CEO della piazza di criptovalute FTX, avrebbe acquisito una partecipazione del 7,6%.
Il calendario economico è leggero questo venerdì, ma è atteso il dato di maggio sul sentimento dei consumatori del Michigan alle 16:00 GMT.
I prezzi del petrolio salgono, ma si avviano a registrare la prima perdita settimanale su tre: i timori per il calo della domanda globale sembrano eclissare la prospettiva che il divieto UE sul petrolio russo possa inasprire le scorte.
Nel corso della seduta arriveranno il numero di impianti di trivellazione USA attivi di Baker Hughes ed i dati sulle posizioni CFTC.
Alle 13 CEST, i future del greggio USA vanno su dell’1,9% a 108,17 dollari al barile, avviandosi a perdere il 2% questa settimana, mentre il Brent sale dell’1,9% a 109,46, con -3% questa settimana.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,4% a 1.817,30 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0384, su dello 0,1%.