Investing.com - I future USA sono in calo questo giovedì, dopo il ribasso della sessione precedente, mentre la guidance deludente sul fatturato di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) ha smorzato l’entusiasmo per un settore che ha guidato gran parte dei guadagni di quest’anno.
Al momento della scrittura i Future Dow sono in calo di 90 punti, pari allo 0,3%, i future S&P 500 sono in calo di 23 punti, o dello 0,6%, e i future Nasdaq 100 scendono di 130 punti, o dello 0,9%.
L’indice tecnologico Nasdaq Composite è sceso del 2,4% mercoledì, registrando il peggior giorno da febbraio, mentre l’S&P 500 è sceso dell’1,4% e il blue chip Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,3%.
Attesi utili Amazon
Continuano ad arrivare i report sugli utili questo giovedì, con i risultati di Amazon (NASDAQ:AMZN) che rappresentano il momento clou della sessione odierna.
Il gigante dell’e-commerce e del cloud computing dovrebbe riportare, dopo la chiusura, un utile per azione di 58 centesimi su un fatturato di 141,5 miliardi di dollari.
Gli investitori cercheranno di capire se la forte crescita dei servizi di consegna in giornata di Amazon abbia contribuito ad aumentare il margine di profitto del terzo trimestre, spingendo gli acquirenti a effettuare ordini più frequenti e più grandi.
Sono attesi anche i dati di colossi farmaceutici come Merck (NYSE:MRK), del vettore Southwest Airlines (NYSE:LUV), del gigante automobilistico Ford (NYSE:F) e della catena di fast food messicana Chipotle (NYSE:CMG).
Previsioni deludenti sul fatturato di Meta Platforms
Meta Platforms (NASDAQ:META) ha pubblicato i suoi risultati trimestrali dopo la chiusura di mercoledì e il proprietario di Facebook e Instagram ha battuto le aspettative per quanto riguarda gli utili e il fatturato del terzo trimestre, grazie alla spinta all’austerità e alla ripresa della pubblicità digitale in vista delle festività natalizie.
Tuttavia, il titolo di Meta è sceso del 2,5% nel premarket, in quanto gli investitori si sono preoccupati delle indicazioni della società per il fatturato del quarto trimestre, con una stima di 38,3 miliardi di dollari inferiore dell’1,6% alle aspettative.
PIL USA 3° trim.
Giovedì è previsto un ricco calendario di dati economici, dominato dalla pubblicazione della prima lettura del prodotto interno lordo del terzo trimestre negli USA.
Si prevede che il PIL sia aumentato a un tasso annualizzato del 4,3% nell’ultimo trimestre, il più veloce dal quarto trimestre del 2021 e molto più forte del ritmo del 2,1% registrato nel trimestre aprile-giugno.
I dati di settembre su ordinativi di beni durevoli, deficit commerciale, inventario all’ingrosso e quelli sulle richieste iniziali di disoccupazione relativi alla scorsa settimana saranno pubblicati contemporaneamente al report sul PIL.
Petrolio in calo, timori per la domanda europea
I prezzi del greggio sono in calo giovedì, cedendo parte dei guadagni della sessione precedente a causa dell’aumento delle scorte di petrolio negli Stati Uniti, mentre gli operatori hanno continuato a concentrarsi sugli sviluppi della guerra tra Israele e Hamas.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA erano in calo dello 0,8% a 84,71 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dello 0,6% a 89,62 dollari al barile.
I contratti di riferimento sono saliti di quasi il 2% mercoledì, ma sono poi scesi dopo che il Wall Street Journal ha riportato che Israele ha accettato di ritardare per il momento la prevista invasione di Gaza.
Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono salite di 1,4 milioni di barili la scorsa settimana, secondo i dati dell’Energy Information Administration, pubblicati mercoledì, che indicano un indebolimento della domanda nel più grande consumatore del mondo.
Tuttavia, le contrattazioni rimangono volatili, in quanto gli operatori cercano di valutare se la guerra si intensificherà e interromperà le forniture di greggio nella regione del Medio Oriente, ricca di petrolio.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).