Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è vista al rialzo questo mercoledì, con gli investitori che assimilano gli ultimi dati sull’inflazione al consumo mentre inizia la stagione degli utili.
Alle 13 CEST, i future Dow salgono di 160 punti, o dello 0,5%, i future S&P 500 vanno su di 23 punti, o dello 0,5%, ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 100 punti, o dello 0,7%.
I principali indici sono al ribasso questa settimana e sull’anno in corso, nei timori che l’impennata dell’inflazione spingerà la Federal Reserve ad inasprire aggressivamente la politica monetaria, con un possibile rallentamento della crescita.
I dati di ieri hanno rivelato l’inflazione al consumo USA più alta dalla fine del 1981; tuttavia, un piccolo segno di speranza che le pressioni sui prezzi possano aver raggiunto il picco è arrivato dal dato sull’indice IPC core, risultato inferiore alle attese.
La Federal Reserve dovrebbe alzare i tassi di interesse di 50 punti base quando si incontrerà a maggio, cominciando anche a ridurre il suo bilancio. Ma il dato core alimenta le probabilità che la banca centrale possa non dover essere tanto aggressiva nel secondo semestre.
Il rendimento dei buoni del Tesoro a 10 anni USA si è attestato al 2,756% ieri.
Il dato di marzo sull’indice sui prezzi alla produzione è atteso alle 14:30 CEST e gli analisti si aspettano che il dato annuo salga del 10,6%, con una crescita dell’1,1% sul mese.
Prima dell’apertura di oggi, sono attesi i report sugli utili delle società dell’S&P 500 a partire da JPMorgan (NYSE:JPM) e Delta Air Lines (NYSE:DAL).
I prezzi del petrolio sono in salita, sulla scia dei forti rialzi della seduta precedente, nei timori che le forniture russe saranno ulteriormente ridotte, e grazie ai segnali che il lockdown a Shanghai e in altre regioni cinesi possa presto essere cancellato almeno in parte.
Le scorte di greggio USA sono aumentate di 7,8 milioni di barili la scorsa settimana, secondo i dati dell’American Petroleum Institute pubblicati ieri, ma le scorte di benzina sono scese di 5 milioni di barili, segnale di una forte domanda di carburante negli Stati Uniti.
I dati ufficiali sulle scorte dell’EIA sono attesi nel corso della giornata.
Alle 13 CEST, i future del greggio USA salgono dell’1,3% a 101,89 dollari al barile, mentre il contratto del Brent segna +1,4% a 106,11 dollari.Entrambi i riferimenti hanno visto impennate di oltre il 6% nella seduta precedente.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,1% a 1.978,40 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD è pressoché invariata a 1,0826.