Di Peter Nurse
Investing.com - L'azionario europeo potrebbe aprire in deciso ribasso venerdì, seguendo le vendite di Wall Street.
Al momento, il contratto DAX futures in Germania è sceso dello 0,9%, il CAC 40 futures in Francia è sceso dello 0,6% e il FTSE 100 futures nel Regno Unito è sceso dello 0,4%.
Le equity europee hanno ricevuto un passaggio di consegne negativo da Wall Street, con i principali indici statunitensi che hanno chiuso in netto calo. L'indice tecnologico Nasdaq Composite ha fatto da apripista, scendendo dell'1,4%, l'ampio indice S&P 500 è sceso dell'1,1%, mentre il blue chip Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,6%, toccando la chiusura più bassa degli ultimi due mesi.
Gli investitori si preparano a un altro consistente aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve la prossima settimana, sulla scia della lettura inflazione di questa settimana, che probabilmente deprimerà ulteriormente l'attività economica nella più grande economia del mondo e principale motore di crescita.
In Europa l'attenzione sarà rivolta alla pubblicazione dei dati sull'IPC dell'Eurozona per il mese di agosto, alle 11 CEST, che si prevede saliranno dello 0,5% sul mese e del 9,1% sull'anno.
La Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi di interesse di riferimento di 75 punti base la scorsa settimana segnalando ulteriori rialzi per far fronte all'impennata dei prezzi.
Queste preoccupazioni hanno fatto passare in secondo piano la pubblicazione dei dati migliori delle previsioni sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio di agosto per la Cina.
Al contrario, le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono diminuite dell'1,6% sul mese di agosto e del 5,4% sull'anno, secondo i dati pubblicati venerdì, in quanto i consumatori hanno ridotto le spese discrezionali a causa dell'impennata dei prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari.
Nelle notizie corporate, il settore energetico sarà probabilmente sotto i riflettori, con la Germania che venerdì ha posto la filiale tedesca del gigante petrolifero russo Rosneft (MCX:ROSN) sotto amministrazione fiduciaria, consegnando il controllo della raffineria PCK di Schwedt all'autorità di regolamentazione federale.
La Germania è anche vicina ad assumere una partecipazione di controllo Uniper (ETR:UN01), aprendo la strada a una completa nazionalizzazione dell'azienda.
Tra le materie prime, i prezzi del greggio Brent e WTI si dirigono verso la terza settimana consecutiva di ribassi sui timori che una stretta monetaria aggressiva possa colpire la crescita globale e quindi la domanda.
Il mercato del greggio è stato colpito anche da un forte dollaro USA sulla scia dell'inflazione statunitense, che rende il petrolio più costoso per gli importatori non Usa.