Di Geoffrey Smith
Investing.com - I future dei titoli azionari USA sono misti nei primi scambi a New York di questo martedì, con il mercato che sembra resistere alle continue pressioni ribassiste dai titoli delle large-cap cinesi.
Alle 7 ET (11:00 GMT), i future Dow salgono, recuperando le perdite della notte.
I future Dow vanno su di 25 punti, o dello 0,1%, mentre il contratto dei future S&P 500 sale dello 0,2%, ed i future Nasdaq 100 segnano +0,3%.
Il Nasdaq ieri è stato colpito dalle intense pressioni alla vendita degli ADR cinesi, nei timori di un rallentamento economico dovuto al Covid ed il rischio che le autorità statunitensi potrebbero procedere ad un delisting forzato dalle piazze USA.
Il mercato rivolge l’attenzione al vertice della Federal Reserve che inizierà nel corso della giornata e che dovrebbe concludersi con un aumento di 25 punti base del tasso dei fondi federali domani. Il dato sui prezzi alla produzione alle 8:30 ET dovrebbe confermare che le società USA continuano ad alzare i prezzi ad un tasso allarmante. L’indice IPP annuo dovrebbe aver raggiunto il 10% a febbraio. Alla stessa ora sarà pubblicato anche l’indice manifatturiero Empire State.
Sotto i riflettori Tesla (NASDAQ:TSLA), che ha annunciato il suo secondo aumento dei prezzi in una settimana negli Stati Uniti.
Intanto, ci sono segnali che i mercati delle materie prime potrebbero stare tornando alla normalità dopo la selvaggia impennata della volatilità dall’invasione dell’Ucraina. I future del greggio USA crollano del 7,1% a 95,64 dollari al barile, mentre il Brent segna un tonfo del 7,2% a 99,17 dollari al barile.
Intanto, i future dell’oro scendono al minimo di due settimane di 1.927,10 dollari l’oncia, con -1,7%, mentre l’euro sale dello 0,5% contro il dollaro a 1,0994 dollari.