(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi sono tra il piatto e il marginale rialzo, mentre gli investitori valutano le prospettive di un imminente allentamento della politica monetaria, i risultati molto attesi di Nvidia e i dati macro cruciali attesi nel corso della settimana.
Ieri l'indice di riferimento S&P 500 e il Nasdaq si sono presi una pausa dal rally della settimana precedente, con gli investitori che hanno venduto i titoli legati al settore tech e hanno spostato la loro attenzione sugli imminenti risultati di Nvidia, i cui chip sono ampiamente utilizzati nel settore dell'intelligenza artificiale.
Negli scambi premarket il gigante dell'Ia, che ha guidato il recente rally del mercato, avanza dello 0,3% in vista dei risultati di domani, che probabilmente mostreranno che i ricavi trimestrali sono più che raddoppiati ma anche una piccola differenza negativa rispetto alle stime potrebbe ripercuotersi sul titolo.
Alcuni investitori sono preoccupati per la capacità dell'azienda di soddisfare le elevate aspettative e mettono in dubbio il ritmo degli investimenti sull'Ia da parte dei principali clienti.
"I risultati di Nvidia in agenda per domani sono di gran lunga l'evento più importante per le borse globali", ha detto Peter Garnry, chief investment strategist della piattaforma di investimento Saxo.
"Dato lo slancio di fondo nel settore dell'Ia e i risultati che abbiamo visto da altre aziende dell'ecosistema dell'Ia, ci aspettiamo che Nvidia batta il consensus e alzi la guidance per il terzo trimestre superando le stime".
Tra gli altri titoli di chip, Broadcom sale dello 0,2% e Advanced Micro Devices dello 0,1%, dopo che l'indice dei semiconduttori di Philadelphia SE ha registrato un calo di oltre il 2,5% ieri.
Alle 12,20 italiane i futures sul Dow Jones cedono lo 0,05%, quelli sull'S&P 500 avanzano dello 0,01%, e i futures sul Nasdaq 100 guadagnano lo 0,1%.
L'ottimismo sulla riduzione dei tassi a partire dal mese prossimo, dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell la scorsa settimana, sostiene il morale del mercato.
Nella seduta precedente, il Dow, l'indice delle blue-chip, ha chiuso a un livello record per la prima volta in più di un mese, mentre l'S&P 500 è a circa lo 0,8% dallo stesso traguardo.
I trader si aspettano un taglio dei tassi di 25 o 50 punti base a settembre. Le probabilità della prima ipotesi sono del 71,5%, mentre quelle di un taglio di 50 punti base sono del 28,5%, secondo Fed Watch di CME Group.
Il prossimo segnale importante saranno i dati sulla spesa per consumi personali di luglio, in agenda per venerdì, che potrebbero offrire ai mercati una maggiore chiarezza su come la Fed procederà.
Nel frattempo, Ubs Global Wealth Management ha alzato le probabilità di recessione per gli Stati Uniti al 25% dal 20%, in seguito alle stime riviste sulla crescita dei posti di lavoro e ai recenti dati sull'occupazione di luglio che hanno mostrato una certa debolezza nei fattori che determinano il reddito dei lavoratori.
Paramount Global cede il 3% dopo che il veterano dei media Edgar Bronfman Jr si è ritirato dalla corsa per acquistare la società, spianando la strada a Skydance Media per prendere il controllo dell'impero mediatico di Shari Redstone.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Gianluca Semeraro)