Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Germania, colloqui coalizione si scaldano mentre Verdi e liberali si contendono min Finanze

Pubblicato 03.11.2021, 16:57
Aggiornato 03.11.2021, 17:00
© Reuters.

BERLINO (Reuters) - I colloqui della coalizione a tre in Germania si stanno scaldando con i due partiti più piccoli, i Verdi - favorevoli alla spesa - e i liberaldemocratici dell'Fdp - più conservatori dal punto di vista fiscale - che si stanno scontrando su chi dovrà ricoprire il potente ruolo di ministro delle Finanze.

Con l'Unione europea che si domanda se la lotta contro il cambiamento climatico richieda una riforma delle norme fiscali comuni - sospese fino al 2023 a causa della pandemia - la posta in gioco è alta.

Mentre il leader della Fdp Christian Lindner, 42 anni, non ha fatto mistero del suo desiderio di diventare ministro delle Finanze, il co-presidente dei Verdi Robert Habeck, 52 anni, ha finora evitato di avanzare richieste pubbliche - anche se è ugualmente determinato ad ottenere il prestigioso ruolo, hanno riferito alcune fonti interne al partito.

Olaf Scholz, il ministro delle Finanze uscente che ha portato i socialdemocratici di centro-sinistra (Spd) a una vittoria elettorale a sorpresa a settembre, vuole che Habeck e Lindner trovino un compromesso, secondo una fonte.

In privato, il 63enne Scholz avrebbe detto che "i ragazzi" litigano da troppo tempo e che bisogna trovare presto un accordo, secondo la fonte.

Scholz stesso ha dimostrato che la direzione del ministero delle Finanze fa la differenza: durante la pandemia, ha convinto la cancelliera Angela Merkel ad abbandonare l'obiettivo del pareggio di bilancio e della disciplina fiscale per cui era noto il suo predecessore conservatore Wolfgang Schaeuble.

In un'intervista alla radio Deutschlandfunk, Habeck ha chiesto un'"interpretazione flessibile" delle norme fiscali del Patto di stabilità e crescita dell'Unione europea per garantire che tutti gli Stati membri possano aumentare gli investimenti pubblici necessari per un passaggio più veloce verso un'economia neutrale dal punto di vista climatico.

Questo contrasta nettamente con le opinioni di Lindner, che ha chiesto un ritorno a finanze pubbliche robuste e una riduzione dei livelli di debito in tutta la zona euro dopo la crisi del Covid-19.

PROGETTO DI ACCORDO

La bagarre non sta passando inosservata nelle altre capitali europee, dove i negoziati di coalizione e le trattative sui posti ministeriali sono seguiti da vicino.

I membri dell'Spd e gli alleati di Scholz stanno sottolineando il fatto che chiunque diventerà ministro delle Finanze sarà comunque limitato dai principi e dagli obiettivi politici concordati congiuntamente nell'accordo di coalizione e dall'autorità generale del cancelliere di stabilire le linee guida.

Nella loro bozza di accordo dopo i colloqui esplorativi del mese scorso, le parti hanno concordato una formulazione relativamente aperta sulle norme fiscali comunitarie che lascia un po' di spazio all'interpretazione.

"Il patto di stabilità e di crescita si è dimostrato flessibile. Sulla sua base, vogliamo assicurare la crescita, mantenere la sostenibilità del debito e prevedere investimenti sostenibili e rispettosi del clima", hanno detto le tre parti.

Tradizionalmente, in un governo di coalizione il secondo partito più grande - in questo caso i Verdi - ha il primo diritto di scegliere un ministero. Così Habeck potrebbe semplicemente prendere il ministero delle Finanze e Scholz ha comunicato che in tal caso non interverrà, secondo un'altra fonte a conoscenza della questione.

In questo caso, tuttavia, Lindner e l'Fdp potrebbero prendere il ministero del clima e dell'ambiente, che è anche la chiave per i Verdi per mantenere le loro promesse elettorali, hanno detto quattro fonti a conoscenza dei negoziati.

"I Verdi si trovano di fronte a un dilemma", ha detto un negoziatore di alto livello a condizione di anonimato.

Per risolvere il problema, si stanno valutando tre scenari, con una decisione attesa nelle prossime settimane.

Nel primo, Linder ottiene ciò che desidera e Habeck accetta il ministero del Clima.

© Reuters. Una bandiera tedesca davanti alla sede del Reichstag a Berlino.    REUTERS/Joachim Herrmann

Nel secondo, Habeck ottiene il ministero delle Finanze e Lindner viene consolato con un ministero dell'Economia o degli Interni rafforzato, che sorveglierà anche il previsto passaggio a un'economia più digitale e a una burocrazia statale più moderna - uno degli obiettivi principali dell'Fdp.

Se non sarà possibile raggiungere un accordo su una di queste opzioni, l'unica soluzione potrebbe essere che né i Verdi né l'Fdp ottengano ciò che vogliono. In questo caso, la Spd potrebbe finire per mantenere il ministero delle Finanze - oltre alla cancelleria.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.