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Giù le borse europee dopo il voto greco, attesa per la Fed; Dax -0,21%

Pubblicato 27.01.2015, 09:38
© Reuters.  Titoli europei in calo, pesa ancora l’esito delle elezioni in Grecia
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Investing.com - Apertura negativa dei mercati azionari europei questo martedì, mentre gli investitori restano cauti dopo la notizia della vittoria della Syriza, il partito anti austerità, alle elezioni tenutesi domenica in Grecia e in attesa del vertice di politica monetaria della Federal Reserve.

Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,50%, il francese CAC 40 segna -0,29%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,21%.

I mercati sono ancora in fermento dopo la vittoria del partito anti-austerity, la Syriza, alle elezioni greche, tra i timori per la richiesta di rinegoziare i termini del salvataggio internazionale della Grecia da 240 miliardi di euro, richiesta che potrebbe portare il paese a lasciare la zona euro.

Gli investitori tengono gli occhi puntati sull’esito del vertice di domani della Fed e si prevede che la banca ribadisca l’intenzione di mantenere l’attuale politica economica.

I titoli azionari europei si sono rafforzati la scorsa settimana dopo che il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha annunciato che la banca a marzo darà il via ad acquisti mensili da 60 miliardi di euro al mese che continueranno fino agli ultimi mesi del 2016.

I titoli finanziari sono al ribasso, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale giù dello 0,59% e dell’1%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank crollano dell’1,86% e dello 0,60%.

Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit scende dello 0,40%, mentre le spagnole BBVA e Banco Santander sono in calo dello 0,60% e dello 0,64%.

Negativa anche Siemens, che crolla del 2,32%, dopo che la compagnia tedesca ha dichiarato che gli utili del primo trimestre risultano in linea con le stime degli analisti.

Novartis sale dello 0,98% dopo che la casa farmaceutica ha dichiarato che cercherà di tagliare i costi in Svizzera poiché si prevede che i rialzi del franco svizzero potrebbero influire negativamente sugli utili del 2015.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,08%, per i guadagni di EasyJet, che schizza a +4,38% dopo che la compagnia aerea ha affermato che le perdite stagionali del primo semestre potrebbero toccare una cifra compresa tra i 10 e i 30 milioni di sterline rispetto ai 53 milioni di sterline dello scorso anno.

Al rialzo anche i titoli minerari, con Rio Tinto e Glencore Xstrata in salita rispettivamente dello 0,86% e dell’1,06%, mentre Randgold Resources e Fresnillo subiscono un’impennata dell’1,56% e dell’1,67%.

Nel settore finanziario, i titoli passano da stabili a negativi. Royal Bank of Scotland scende dello 0,03% e Barclays sale dello 0,03%, mentre Lloyds Banking segna -0,10% e HSBC Holdings è in calo dello 0,65%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in lieve ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,10%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,08%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,07%.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i report del settore privato sulla fiducia dei consumatori e la vendita di case nuove.

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