(Reuters) - La crescita delle attività nella zona euro si è quasi fermata questo mese, a causa di un'espansione a un ritmo inferiore alle aspettative nel settore dei servizi e a una nuova contrazione nella manifattura, secondo il sondaggio pubblicato oggi.
Il Pmi composito flash di Ihs Markit, indice che coniuga manifattura e servizi visto come una spia dello stato di salute dell'economia, si attesta a 50,3, in calo rispetto al 50,6 di ottobre e vicino alla soglia del 50, che separa la crescita dalla contrazione.
Si tratta di un dato sotto delle aspettative raccolte in un sondaggio Reuters, che prevedeva 50,9, livello solo vicino alla lettura di settembre, ai minimi di sei anni.
Il PMI di novembre suggerisce una crescita del Pil dello 0,1% questo trimestre, secondo IHS Markit, al di sotto dello 0,2% registrato per il trimestre precedente e della previsione inclusa in un sondaggio Reuters della settimana scorsa, pari allo 0,2%.
Il Pmi per il settore dei servizi, che è prevalente nell'economia della zona euro, è sceso ai minimi di 10 mesi a 51,5 da 52,2, anch'esso al di sotto delle previsioni di un sondaggio Reuters, dove la stima mediana era pari a 52,5.
La manifattura ha portato notizie leggermente migliori, nonostante l'indice di riferimento mostri una contrazione dell'attività per il decimo mese di fila. L'indice si è attestato a 46,6 da 45,9, al di sopra della stima media a 46,4.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)