ATENE (Reuters) - La Grecia rischia un nuovo "catastrofico" ritorno alla crisi che l'ha quasi spinta fuori dall'euro due anni fa se il Parlamento non riuscirà ad eleggere entro questo mese il presidente della Repubblica.
E'l'avvertimento lanciato ai parlamentari dal premier ellenico Antonis Samaras, aggiungendo in caso di mancata elezione del capo dello Stato si andrebbe ad elezioni a gennaio.
"Noi tutti saremo giudicati nei prossimi giorni", ha detto Samaras in un discorso ai deputati del proprio partito, Nuova Democrazia.
"Tutti i parlamentari devono decidere ora se eleggere il presidente della Repubblica o andare ad elezioni anticipate che la gente non vuole, di cui i mercati sono preoccupati e che potrebbero avere conseguenze catastrofiche per il Paese", ha avvertito.
Se si andasse al voto, la vittoria andrebbe quasi certamente a Syriza, partito di sinistra ostile alle politiche di austerity connesse al piano di assistenza finanziaria internazionale, in testa a tutti i sondaggi.
Il rischio di instabilità politica e di una nuova crisi finanziaria tiene sotto pressione l'azionario e l'obbligazionario greco da giorni.
La curva dei rendimenti si è invertita: i titoli di Stato in scadenza a breve offrono ritorni più elevati rispetto a quelle a medio-lungo, a testimoniare come il mercato abbia il timore che Atene si muova verso un default.
I rendimenti a tre anni sono saliti di 90 punti base al 10,43%, mentre quelli a dieci anni segnano un rialzo di 52 punti base a 9,12%. A picco la borsa di Atene, con l'indice principale che scivola del 7,60%.
Samaras ha aggiunto che se il governo riuscirà a ottenere i voti necessari ad eleggere alla presidenza il suo candidato, Stavros Dimas, il paese completerà la review ancora in corso del programma di aiuti internazionali, contratterà un alleggerimento de debito con i partner europei e otterrà una linea di credito precauzionale per gestire l'uscita dal bailout.
Il premier ha poi spiegato che le esigenze finanziarie della Grecia sono coperte fino a febbraio, grazie all'asta aggiuntiva di titoli a brevissimo condotta ieri.
Samaras controlla 155 parlamentari, ma per eleggere il presidente della Repubblica occorrono 180 voti. La Costituzione greca prevede il ritorno alle urne qualora il Parlamento non riesca ad eleggere il capo dello Stato dopo il terzo scrutinio.