Investing.com - I future dei titoli azionari USA sono pressoché invariati questo martedì, gli investitori riprendono fiato in vista di una raffica di report sugli utili e della testimonianza del Presidente della Fed Jerome Powell.
I future S&P 500 scendono di 5 punti, o dello 0,18% a 2.791,50 alle 6:46 ET (10:46 GMT), mentre i future Dow sono in calo di 27 punti, o dello 0,11%, a 25.014,0.Intanto, i future Nasdaq 100 legati al settore tech sono in calo di 17 punti, o dello 0,24% a 7.307,50.
Sul fronte degli utili, Group Incorporated (NYSE:UNH) pubblicherà i risultati prima della campanella di apertura, insieme ad UnitedHealth Group Incorporated (NYSE:UNH) e a Progressive Corporation (NYSE:PGR). United Continental Holdings Inc (NYSE:UAL), CSX (NASDAQ:CSX) e altri rilasceranno i report dopo la campanella di chiusura.
Netflix (NASDAQ:NFLX) crolla dell’11,34% negli scambi pre-market dopo il report sugli utili deludenti, mentre Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) scende dello 0,38% sulla scia degli utili del secondo trimestre risultati inferiori alle aspettative. Facebook (NASDAQ:FB) va giù dello 0,98% mentre Intel (NASDAQ:INTC) crolla dell’1,46%.
Rio Tinto (LON:RIO) sale dello 0,68% mentre Micro Focus International PLC ADR (NYSE:MFGP) schizza dell’1,83%.
Tra le notizie economiche, i dati sulla produzione industriale sono attesi alle 9:15 ET (13:15 GMT).
Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell terrà la sua testimonianza semestrale sulla politica monetaria davanti alla Commissione Bancaria al Senato USA alle 10:00 ET. Gli investitori seguiranno l’intervento con attenzione per avere indicazioni sugli aumenti futuri dei tassi, nonché sull’opinione della banca in merito alla politica commerciale.
In Europa le borse sono negative. Il tedesco DAX scende di 22 punti, o dello 0,18%, il francese CAC 40 registra un calo di 19 punti, o dello 0,35%, mentre il londinese FTSE 100 va giù di 13 punti, o dello 0,18%. L’indice paneuropeo Euro Stoxx 50 scende di 16 punti, o dello 0,47%, mentre lo spagnolo IBEX 35 va giù di 57 punti, o dello 0,59%.
Tra le materie prime, i future dell’oro salgono dello 0,23% a 1.242,60 dollari l’oncia troy ed i future del greggio vanno giù dello 0,15% a 66,97 dollari al barile. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,07% a 94,20.