Investing.com -- I futures azionari statunitensi sono scesi venerdì, con le rinnovate preoccupazioni sul futuro percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve che pesano sul settore tecnologico.
Alle 06:30 ET (10:30 GMT), il contratto Dow Futures era in calo di 50 punti, o dello 0,1%, S&P 500 Futures era in ribasso di 5 punti, o dello 0,1%, e Nasdaq 100 Futures è sceso di 20 punti, o dello 0,1%.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso giovedì in modo misto, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average che ha chiuso in rialzo di quasi 60 punti, o dello 0,2%, mentre il tech-heavy Nasdaq Composite ha perso lo 0,9% e l'ampio S&P 500 è sceso dello 0,3%.
Ititoli tecnologici colpiti dalle crescenti aspettative di rialzo della Fed
I dati economici più forti del previsto, tra cui la lettura di giovedì del sito richieste iniziali di disoccupazione per la scorsa settimana, inferiore alle attese, hanno aumentato le preoccupazioni che la Fed manterrà i tassi di interesse a livelli elevati più a lungo di quanto previsto in precedenza.
Ciò ha avuto un impatto sproporzionato sui titoli tecnologici, con l'indice NASDAQ Composite in calo di oltre il 2% questa settimana e per quattro giorni di fila.
Si prevede che il Riserva Federale rimanga fermo sui tassi quando si riunirà alla fine del mese, ma questa resistenza economica suggerisce che futuri rialzi non sono da escludere.
Il presidente della Federal Reserve di Dallas, Lorie Logan, ha dichiarato giovedì che "le previsioni sono intrinsecamente incerte. La mia ipotesi di base, però, è che ci sia ancora del lavoro da fare".
La lista dei dati economici di venerdì è tranquilla: inventari all'ingrosso e credito al consumo, entrambi relativi al mese di luglio, sono gli unici dati di rilievo attesi.
Apple rimane sotto i riflettori
Nel settore societario, Apple (NASDAQ:AAPL) rimarrà probabilmente sotto i riflettori: l'azienda di maggior valore al mondo ha visto circa 200 miliardi di dollari cancellati dalla sua capitalizzazione di mercato in due giorni a causa delle notizie sulla Cina che limita l'uso dell'iPhone da parte dei dipendenti statali.
Le restrizioni indicano un potenziale rallentamento delle vendite di iPhone di Apple, che sono il principale motore di reddito dell'azienda. La Cina è anche il terzo maggior contributore alle entrate di Apple, a partire dagli utili del secondo trimestre.
Apple si appresta inoltre a lanciare la sua nuova gamma di telefoni iPhone 15 alla fine del mese.
Altrove, venerdì è prevista la pubblicazione degli utili trimestrali della catena di negozi di alimentari Kroger Company (NYSE:KR).
Il greggio è destinato a guadagnare su base settimanale
I prezzi del petrolio hanno guadagnato venerdì, riducendo le perdite precedenti nonostante le persistenti preoccupazioni sulla salute della cruciale economia cinese e il rafforzamento del dollaro.
I principali benchmark sono in procinto di guadagnare circa il 2% questa settimana, grazie alla notizia che i principali produttori, Arabia Saudita e Russia, hanno esteso i loro tagli volontari all'offerta fino alla fine dell'anno.
Inoltre, i dati pubblicati giovedì hanno mostrato che le scorte statunitensi si sono ridotte di ben 6,3 milioni di barili nella settimana fino al 1° settembre, registrando un calo per la quarta settimana consecutiva.
Alle 06:30 ET, il futures U.S. crude era in rialzo dello 0,5% a 87,30 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,5% a 90,38 dollari.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,3% a 1,948,35 dollari/oz, mentre EUR/USD è stato scambiato appena più in alto, a 1,0701.
(Oliver Gray ha contribuito a questo articolo).