Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

I titoli a piccola capitalizzazione tornano ai minimi storici: Bank of America

Pubblicato 17.05.2024, 16:57
© Reuters.
US500
-
US2000
-

Dopo la recente riduzione dei prezzi delle azioni, il rapporto prezzo-utili (P/E) a termine dell'indice Russell 2000 è sceso da 15,8 volte a 14,5 volte, un valore inferiore al rapporto medio di 15,2 volte. Gli analisti di Bank of America (BofA) hanno descritto questo rapporto come un ritorno a un livello storicamente basso in una relazione ai loro clienti.

Le azioni a piccola capitalizzazione sono circa il 5% al di sotto del loro valore medio a lungo termine e Bank of America prevede che nel prossimo decennio avranno una performance migliore rispetto agli altri titoli. L'attuale rapporto prezzo/utili delle azioni a piccola capitalizzazione rispetto a quelle a grande capitalizzazione è pari a 0,73 volte, in contrasto con la media a lungo termine di 1 volta. Ciò suggerisce che l'indice Russell 2000 potrebbe produrre un rendimento annuo del 10%, rispetto al 3% previsto per l'indice Russell 1000.

Inoltre, gli utili sono in aumento: il 90% delle piccole e medie imprese ha comunicato gli utili del primo trimestre. Questi risultati sono superiori del 5% rispetto alle previsioni del consensus. Anche se gli utili dei titoli a piccola capitalizzazione sono diminuiti del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, i segnali di una ripresa del settore manifatturiero sono promettenti. Inoltre, sono più numerose le società che forniscono previsioni finanziarie che superano il consenso rispetto a quelle che non lo fanno.

Nel settore delle piccole e medie imprese, Bank of America preferisce i titoli che puntano sul valore piuttosto che sulla crescita e suggerisce di utilizzare il rapporto prezzo/utile piuttosto che il rapporto prezzo/utile/ crescita (PEG) per le decisioni di investimento. Inoltre, gli analisti di Bank of America affermano che, all'interno del loro quadro quantitativo per le azioni a piccola capitalizzazione, i settori ciclici hanno attualmente un rating superiore a quello dei settori difensivi. I settori industriale ed energetico sono i primi due in questa classifica.

Secondo gli analisti, questi settori hanno registrato cambiamenti positivi nel sentiment misurato da Bank of America e presentano anche un rischio minore di dover rifinanziare il debito rispetto ad altri settori a piccola capitalizzazione.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale ed è stato revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.