Investing.com - L’indice di riferimento spagnolo scende questo venerdì, gli investitori restano cauti in vista dell’attesissimo voto sull’indipendenza della Catalogna in agenda domenica, mentre gli altri mercati azionari europei sono misti, col sentimento positivo.
L’indice EURO STOXX 50 scende dello 0,09%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,08%, il tedesco DAX 30 sale dello 0,22% e lo spagnolo IBEX 35 va giù dello 0,45% alle 03:40 ET (07:40 GMT).
La regione spagnola della Catalogna ha in programma un voto sull’indipendenza dal resto della nazione domenica, sebbene il governo abbia dichiarato il voto illegale.
Il voto rappresenta la crisi politica più seria che si trova ad affrontare la Spagna da quando è tornata alla democrazia, dopo la morte del dittatore militare Francisco Franco nel 1975.
Intanto, il sentimento dei mercati è stato supportato quando il Presidente USA Donald Trump mercoledì ha annunciato un piano per la riduzione delle tasse per imprese e privati, nell’ambito di una riforma fiscale completa.
Tuttavia, la proposta dovrà ancora affrontare il Congresso, con il partito Repubblicano diviso e i Democratici contrari.
I titoli del settore finanziario sono al ribasso, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in calo dello 0,38% e dello 0,36%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) va giù dello 0,30%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) scendono rispettivamente dello 0,21% e dello 0,22%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) segnano -0,328% e -0,21%.
Linde AG (DE:LING), schizza dell’1,43% dopo che gli azionisti di Praxair (NYSE:PX) mercoledì hanno votato a favore della fusione con la compagnia tedesca.
L’approvazione costituisce una pietra miliare per la fusione delle due colossi del settore del gas industriale globale in una nuova holding denominata “Linde plc.”
Al ribasso Bouygues (PA:BOUY), giù dello 0,60%, tra le voci di questa settimana secondo cui il conglomerato francese potrebbe ricevere fino a 500 milioni di euro in pagamenti speciali come azionista di Alstom (PA:ALSO), in seguito all’accordo per la fusione delle divisioni ferroviarie tra la compagnia e la tedesca Siemens AG (DE:SIEGn).
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,35% spinto dai guadagni dei titoli minerari.
Glencore (LON:GLEN) balza dell’1,23% ed Anglo American (LON:AAL) schizza dell’1,76%, mentre la rivale Antofagasta (LON:ANTO) segna un’impennata dell’1,99%.
Al rialzo anche EasyJet, con un balzo dell’1,75%, sulla scia della notizia che la compagnia aerea si è unita all’azienda statunitense Wright Electric per sviluppare una flotta di aerei a batteria da utilizzare per i voli a breve raggio.
Nel settore finanziario i titoli sono misti. Lloyds Banking (LON:LLOY) scende dello 0,15% e Barclays (LON:BARC) è in calo dello 0,16%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) sale dello 0,01% e HSBC Holdings (LON:HSBA) va su dello 0,18%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,01%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,06%, mentre i future Nasdaq 100 vanno su dello 0,06%.