Investing.com - L’indice di riferimento spagnolo è pressoché invariato questo martedì, mentre le altre borse europee sono miste, tra il persistere del trambusto politico in Spagna e gli investitori cauti in attesa della pubblicazione dei dati sull’inflazione nella zona euro.
L’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,03%, il francese CAC 40 segna +0,04%, il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,11% e lo spagnolo IBEX 35 va su dello 0,03% alle 03:40 ET (07:40 GMT).
I mercati sono in fermento da quando il governo spagnolo ha dato tempo fino a giovedì alle autorità catalane per ritirare la richiesta di indipendenza.
La decisione è stata presa poiché il Presidente catalano Carles Puigdemont non ha chiarito se ha dichiarato o meno l’indipendenza della regione.
La Spagna aveva inizialmente fissato una scadenza a ieri perché Puigdemont chiarisse le sue intenzioni o, altrimenti, verrà applicata la legge. Invece, il leader catalano ha chiesto delle trattative nei prossimi due mesi.
I titoli del settore finanziario sono misti con Societe Generale (PA:SOGN) su dello 0,44% e BNP Paribas (PA:BNPP) in calo dello 0,20% in Francia, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) salgono dello 0,06% e dello 0,37%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) salgono rispettivamente dello 0,29% e dello 0,52%, mentre Banco Santander (MC:SAN) va su dello 0,04% e BBVA (MC:BBVA) è in calo dello 0,31% in Spagna.
Intanto, Danone SA (PA:DANO) schizza dell’1,96% dopo aver riportato un aumento delle vendite generali nel terzo trimestre, grazie all’incremento della domanda per alcuni dei suoi prodotti in Cina.
Positiva anche Infineon Technologies AG (OTC:IFNNY), con un balzo dell’1,98%: il gruppo tedesco ha reso noto di aver adottato delle misure per correggere la pecca del criptaggio utilizzato per la sicurezza rivelata ieri dai ricercatori.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,05%, trascinato da Merlin Entertainments PLC (LON:MERL), che cola a picco con -19,26% dopo che la compagnia ha dichiarato che gli utili sono aumentati nell’anno in corso ma che gli utili comparabili sono rimasti perlopiù invariati per via del maltempo che ha colpito le strutture londinesi e per gli effetti del terrorismo.
Al ribasso anche ASOS (LON:ASOS), con un crollo dell’1,70%, sebbene il venditore online abbia riportato un’impennata del 34% delle vendite su base annua del terzo trimestre.
Misti i titoli minerari sull’indice legato alle materie prime. Glencore (LON:GLEN) scende dello 0,25% e Fresnillo (LON:FRES) è in calo dello 0,42%, mentre Rio Tinto (LON:RIO) e BHP Billiton (LON:BLT) salgono dello 0,46%.
Nel comparto finanziario i titoli sono positivi. HSBC Holdings (LON:HSBA) sale dello 0,11% e Lloyds Banking (LON:LLOY) è in salita dello 0,33%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) segna +0,51% e Barclays (LON:BARC) schizza dell’1,11%.
Pearson PLC (LON:PSON) registra una delle migliori performance sull’indice, con un rimbalzo del 5,47% dopo che il gruppo stamane ha dichiarato che si sono visti “buoni progressi” nel primo semestre e che le previsioni per il 2017 restano invariate.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,02%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,05%, mentre i future Nasdaq 100 segnano -0,04%.