Il mercato azionario giapponese ha registrato oggi un significativo rally, con la media delle azioni Nikkei che ha superato la soglia dei 33.000 per la prima volta in quasi due mesi. L'impennata è stata alimentata dai forti utili societari e dalle speculazioni di mercato secondo cui la Federal Reserve statunitense potrebbe adottare un atteggiamento più dovish in futuro. Il Nikkei ha chiuso con un impressionante guadagno del 2,52%, mentre 159 delle 225 società quotate in borsa hanno visto crescere i loro prezzi azionari.
Anche il più ampio indice Topix ha registrato una crescita, con un aumento dell'1,19% alla fine della giornata di trading. Questo sentimento rialzista si è riflesso nella performance di Wall Street, dove i principali indici hanno registrato forti guadagni durante la notte. In particolare, l'indice Nasdaq ha registrato un'impennata del 2,13%, sostenuta da dati più morbidi sull'inflazione al consumo negli Stati Uniti che hanno portato a speculazioni su possibili cambiamenti nella politica della Fed.
In Giappone, gli investitori hanno concentrato la loro attenzione sulle aziende che hanno riportato utili positivi. Una di queste è stata Idemitsu Kosan, un produttore di petrolio e carbone che ha guidato la corsa con un aumento del 18,29% del prezzo delle azioni a seguito di una revisione al rialzo delle previsioni sugli utili e dell'annuncio di uno split azionario. Questa notizia ha spinto i produttori di petrolio e carbone a diventare i migliori performer della Borsa di Tokyo (TSE), con un progresso collettivo del 6,42%.
Anche le azioni legate ai semiconduttori hanno sovraperformato gli altri settori. Advantest e Tokyo Electron hanno beneficiato di un'impennata del 3,62% dell'indice dei semiconduttori Philadelphia SE. I grandi conglomerati come SoftBank Group e Sony non sono rimasti indietro, guadagnando ciascuno circa il 5%.
I titoli finanziari, invece, non sono andati altrettanto bene, in particolare le assicurazioni e le banche all'interno del TSE, che hanno risentito del calo dei rendimenti sia nei mercati statunitensi che in quelli nazionali. Kazuo Kamitani di Nomura Securities ha sottolineato l'importanza di questi movimenti di mercato, indicando una maggiore attenzione per il settore societario giapponese nel contesto degli sviluppi economici globali.
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