Secondo Moody's, nell'ultimo trimestre del 2023 la percentuale di uffici non occupati negli Stati Uniti ha raggiunto il massimo storico, superando il precedente livello più alto.
L'eccesso di spazi per uffici è il risultato di un importante cambiamento nei modelli di lavoro dopo la pandemia COVID-19, con un maggior numero di persone che lavorano a distanza o che sfruttano una combinazione di lavoro in ufficio e a distanza.
Inoltre, dato che un numero maggiore di persone lavora a distanza, dall'inizio dell'anno i nuovi edifici per uffici hanno aggiunto 24.474.000 metri quadrati di spazio. Questa cifra è notevolmente inferiore alle previsioni iniziali di Moody's e rappresenta l'aggiunta annuale più bassa dal 2012.
La società ha riferito che il tasso nazionale di spazi per uffici vuoti è aumentato di 0,4 punti percentuali, raggiungendo un inedito 19,6%, superando il precedente massimo del 19,3%, raggiunto sia nel 1986 che nel 1991.
Inoltre, l'aumento del tasso di uffici non occupati segna il più grande incremento trimestrale dal primo trimestre del 2021, elevando l'attuale tasso di 2,8 punti percentuali rispetto al livello precedente alla pandemia.
Ciononostante, alcuni immobili ad uso ufficio stanno suscitando interesse, in particolare i nuovi edifici di alto livello che offrono layout adattabili o più compatti. Questi sono particolarmente interessanti per le aziende che scelgono di mantenere un ufficio fisico per la rappresentanza del marchio, le riunioni intenzionali, la formazione e il lavoro collaborativo. Inoltre, Moody's ha rilevato che le sedi degli uffici nelle aree suburbane sono più richieste per la loro vicinanza ai quartieri residenziali e, in alcuni casi, per la riduzione dei tempi di percorrenza per recarsi al lavoro.
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