MILANO (Reuters) - Almeno tre persone hanno perso la vita e quattro risultano disperse dopo un'esplosione verificatasi questo pomeriggio nella centrale idroelettrica di Bargi, sull'Appennino bolognese.
Lo ha riferito Marco Masinara, sindaco del Comune di Camugnano dove si trova la centrale, aggiungendo che ci sono anche tre feriti gravi.
Il bilancio è stato confermato dai Vigili del fuoco, che hanno parlato di un'esplosione intorno alle 15.
La centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana è gestita da Enel (BIT:ENEI) Green Power (Enel), che ha confermato la circostanza dell'incendio spiegando che si è sviluppato in un trasformatore della centrale.
Un portavoce di Enel ha precisato che al momento dell'incidente la centrale era offline e che non c'è stato un impatto sulla fornitura elettrica.
Il bacino della diga non è rimasto danneggiato ed è in sicurezza, ha aggiunto il portavoce.
Masinara ha spiegato che l'incendio si è sviluppato sotto il livello dell'acqua, precisando che la centrale si trova a circa 30 metri di profondità.
Il presidente dell'Unione Comuni dell'Appennino bolognese, Maurizio Fabbri, ha detto che nella centrale erano in corso attività di manutenzione, che vedevano impegnate oltre al personale della struttura anche altre squadre.
La premier Giorgia Meloni ha espresso la propria vicinanza ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti.
Enel ha attivato tutte le misure di sicurezza necessarie per garantire la corretta evacuazione a tutela del personale, ha detto il portavoce.
Il titolo ha chiuso in perdita di 1,25% a 5,82 euro.
(Claudia Cristoferi, Francesca Landini, scritto da Giancarlo Navach, Antonella Cinelli, editing Francesca Piscioneri)